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III Vittoria Peace Film Fest 2015 Direzione Artistica Giuseppe e Luca Gambina

Aperti i bandi per lungometraggi, documentari e cortometraggi

redazione
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Al via i bandi di concorso per partecipare alla III* edizione del Vittoria Peace Film Fest, che si svolgerà alla Multisala Golden di Vittoria, dal 14 al 17 dicembre 2015.

La direzione artistica è firmata da Giuseppe e Luca Gambina.

L’organizzazione è curata dal Cineclub d’Essai. Possono partecipare tutte le opere italiane e straniere realizzate a partire dal gennaio 2013: edite e inedite. Per la prima sezione, “Lungometraggi e documentari”, sono accettati sia dvd sia blu-ray. Per la seconda sezione, quella riservata ai “Cortometraggi”, sono accettati dvd e file video. Tra tutte le opere pervenute, il Comitato di selezione del festival sceglierà fino ad un massimo di 20 cortometraggi, la cui durata non dovrà superare i 20 minuti. Per partecipare ai concorsi è necessario compilare la scheda d’iscrizione disponibile sul sito web www.cinemagolden.it da spedire insieme alla copia dell’opera in dvd o al link e ai materiali di documentazione entro il 30 novembre 2015. L’invio del dvd o del link deve essere accompagnato dalla scheda d’iscrizione, che può essere inoltrata anche via e-mail, al seguente indirizzo di posta elettronica:laboratorio451@gmail.com

“L’idea del festival – sostengono i due direttori artistici – nasce dall’esigenza di veicolare i percorsi di pace attraverso le immagini. Il festival intende coniugare la pace nelle sue molteplici articolazioni: da quella individuale e psicologica a quella tra i popoli, i gruppi, le famiglie, le persone. Siamo convinti che la pace debba essere costruita attraverso la giustizia sociale, l’interculturalità, la non violenza, lo sviluppo eco-sostenibile, il dialogo, l’inclusione, l’accoglienza, l’alfabetizzazione, il rispetto delle diversità e degli altri”. Il Vittoria Peace Film Fest mostra “la pace ostacolata e negata. Dalle ingiustizie sociali, dallo sfruttamento, dalla globalizzazione, dall’indifferenza, da una economia senza regole ed etica, da un uso distorto dell’ambiente e delle sue risorse, dall’inquinamento, dalle guerre, dalle violazioni di diritti umani. Per fortuna, la pace viene difesa dagli studenti, dagli educatori, da taluni politici, da alcuni organismi internazionali e da una serie di organizzazioni non governative”. Il festival, “grazie allo sguardo vigile di una serie di cineasti internazionali vuole rappresentare la pace nei suoi processi, nel suo cammino, ieri, oggi, domani, in Sicilia, in Italia, in Europa e nel mondo”.

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