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Musica "antiviolenza". Giuseppe Vasile ha devoluto parte del ricavato di sabato 15 settembre

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“Un gesto bellissimo e spontaneo per il quale ringraziamo Giuseppe e l’intera famiglia Vasile, una donazione estremamente generosa che ci aiuterà nelle tante attività che vogliamo portare avanti nel corso del nuovo anno sociale al via proprio in questi giorni”. Sono le parole con le quali la presidente dell’associazione Donne a Sud di Vittoria, Sabrina Mercante, ha aperto ieri il piccolo momento d’incontro nel corso del quale, come promesso, Giuseppe Vasile, imprenditore e titolare della discoteca Kamà di Scoglitti, ha devoluto parte del ricavato della serata di sabato 15 settembre. Una cifra consistente, che verrà utilizzata per la gestione del centro antiviolenza ( Numero per le emergenze attivo h24: 340 9725264) e per tutte le attività culturali e di sensibilizzazione che saranno condotte nei prossimi mesi. L’idea di una donazione a Donne a Sud da parte della famiglia Vasile, lo ricordiamo, era nata a seguito della terribile vicenda di cronaca che ha visto protagonista una donna di 30 anni, violentata nel cuore della notte da uno sconosciuto che l’ha fermata con la scusa di chiedere aiuto per la moglie che stava male. Un episodio efferato, per il quale oggi è in carcere il vittoriese Sergio Palumbo, che ha scosso l’opinione pubblica cittadina e di tutta Italia. In tanti si sono interrogati su cosa fare per lanciare un messaggio concreto contro la violenza sulle donne, Vasile ha scelto la via della concretezza: aiutare economicamente un centro antiviolenza la cui attività, com’è noto, viene portata avanti da professioniste qualificate a titolo di mero volontariato. “Sono stanco di vedere il nome della mia città affiancato sempre e solo a fatti di cronaca nera e come figlio, marito e papà – ha detto Giuseppe Vasile - sono stanco il doppio di sentire ogni giorno storie di violenza sulle donne. Spero che il mio gesto sia il primo di una lunga serie nei confronti di chi fa la sua parte a tutela delle donne e di tutte le fasce deboli della popolazione. Smettiamola di additare, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo a fare tutti qualcosa, ognuno per quello che può. I giovani, poi, - ha concluso - abbiamo una marcia in più, e possiamo essere da esempio”. “Con 1000 euro possiamo fare tanto, – ha concluso l’avv. Rossana Caudullo – è davvero un grande aiuto che sappiamo essere stato fatto col cuore, e ci auguriamo che sia uno stimolo per tutta la comunità, affinché si avvicini e si stringa a noi. Un ringraziamento sentito e sincero alla famiglia Vasile, e che questo sia il primo momento per una collaborazione proficua e duratura nel tempo”.

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