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"Gli sfratti sono diventate vere emergenze sociali". Moscato interviene sul casoTrigona

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Bruttissimo risveglio all’alba di oggi per la famiglia Trigona che si è vista catapultare in casa alle ore 5.30 del mattino, l’ufficiale giudiziario accompagnato da un “nutrito” seguito di forze del’ordine

Fuori di casa tutti, una casa del valore di circa 200mila euro in via Anna Magnani, zona mercato dei Fiori; la famiglia sarebbe stata trasferita in un appartamento di via Roma messo a disposizione del comune di Vittoria.

Come tante famiglie in difficoltà, la famiglia Trigona non ha potuto onorare i propri debiti e, come avviene in questi casi, si è vista mettere all’ asta la casa, frutto del lavoro di una vita, di sacrifici e di tanto sudore e impegno; la casa, simbolo degli affetti familiari, dei ricordi più intimi e significativi di una famiglia.

Dell’accaduto veniva prontamente avvisato il movimento Riscatto che – tramite il proprio rappresentante Maurizio Ciaculli - ha annunciato una occupazione a Palazzo Iacono, a partire da oggi e una manifestazione di protesta per venerdì davanti al tribunale di Ragusa.

Modalità di intervento “scandalosa”, dichiara Ciaculli che denuncia perfino il sequestro dei cellulari alla famiglia, impossibilitata, quindi, di chiamare e impossibilitata a prendere perfino gli effetti personali.

L’immobile, per il quale era stato rimandato lo scorso novembre il sequestro, ammonterebbe a circa 200mila euro ed èstato rivenduto all’asta per circa 38mila euro.

"Gli sfratti - dice il Sindaco Moscato incontrando il movimento Riscatto e la famiglia - sono diventate delle vere e proprie emergenze sociali. Il problema va preso in mano, ognuno secondo le proprie competenze; C'è certamente qualcosa che non va nelle aste in genere: numero spropositato e calo dei prezzi delle case. Occorre intervenire nelle sedi opportune o con un intervento legislativo - che da tempo auspichiamo - o rivedendo il modus operandi"

Continua il primo cittadino: "Se sorgono dei dubbi, questi devono essere denunciati. Quando una famiglia perde una casa, il problema diventa di tutti, perchè diventa una emergenza sociale a prescindere dai fatti. Chiederò a tutti gli organi competenti un incontro per capire come sviluppare interventi utili a risolvere il problema".

 

 

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