Organizzato dal candidato sindaco di Comiso, on. Pippo Digiacomo, con il sostegno delle liste e dei movimenti politici “Digiacomo Sindaco”, “Progetto Comiso”, “Cento passi per Comiso” e “Comiso Futura”, si è svolto ieri, in un Teatro Naselli di Comiso gremito, un incontro con amici e simpatizzanti che ha avuto lo scopo di raccogliere idee e progetti per Comiso e Pedalino.
L’incontro ha rappresentato un importante momento di confronto fra generazioni che vogliono lavorare insieme per il futuro di Comiso e Pedalino ed ha preso il via proprio con le parole dei giovani, degli uomini e delle donne che hanno deciso di scendere in campo e si sono presentati alla città. Tutti hanno ricordato una Comiso che non c’è più, realizzata in 10 anni di amministrazione targata Digiacomo. “Metto a disposizione di questi giovani- ha detto Digiacomo- il mio patrimonio di idee ed esperienza e dedico a Comiso ed al suo popolo questa sfida che si profila straordinaria”. Digiacomo ha poi fatto una carrellata veloce su alcuni di quelli che saranno i punti cardine del suo programma e tra questi l’aeroporto. l’ambiente, gli impianti sportivi, l’ospedale, il turismo e la cultura, Pedalino e l’agricoltura. 
Ricordando quanto fatto per la nascita dell’aeroporto, Digiacomo ha poi puntato l’attenzione sul futuro dichiarando: “non si può, da Sindaco, assistere allo strapotere della gestione catanese ed essere il servo sciocco di Catania. L’aeroporto deve riportare la sua centralità a Comiso ed il Cda deve essere composto scegliendo persone che hanno competenze”. Sulla questione ambientale, Digiacomo ha denunciato: “non sono stati in grado di mantenere quanto avevamo lasciato. Quando deve durare ancora la fase di start up della raccolta differenziata?”. Anche a proposito degli impianti sportivi Digiacomo ha ricordato quanto realizzato, sempre insieme ai suoi collaboratori (Piscina del sole, campo di Pedalino, stadio comunale) e come queste siano strutture che servano soprattutto ai giovani che, avvicinandosi allo sport, vengono sottratti all’inerzia ed alla strada. 

Sull’Ospedale Digiacomo ha voluto fare chiarezza: “Una legge dello Stato vorrebbe la struttura chiusa perché dotata di un numero inferiore di posti letto rispetto a quello previsto. Io e la Borsellino siamo riusciti a salvarlo ‘inventandoci’ il modello dell’ospedale riunito con Vittoria. A Comiso, infatti, sono presenti reparti che a Vittoria non ci sono. Tuttavia, siamo consapevoli che va affrontata la questione dei Pronto Soccorso, sempre sovraffollati e con carenza di personale. Su questo torneremo a lottare”. A proposito di turismo Digiacomo ha sottolineato come questo passi anche da semplici azioni, come lo spostamento del centro informazioni in un luogo immediatamente accessibile al turista. Indispensabile, poi, organizzare itinerari ed iniziative in grado di attrarre quanti sbarcano a Comiso per far sì che restino e spendano in città. Su Pedalino, dopo aver ricordato quanta attenzione le era stata riservata in passato, ha giudicato insensata la recente scelta di eliminare il posto di Polizia Municipale ed ha aggiunto che si merita di avere un’area attrezzata in grado di ospitare una delle manifestazioni più belle della Sicilia: la Sagra dell’Uva. Sul fronte agricoltura Digiacomo ha ribadito come l’Ente pubblico deve essere parte attiva nell’affrontare, con gli agricoltori, le difficoltà legate alla crisi economica ed ha ricordato le grandi potenzialità legate allo sviluppo del settore Cargo all’aeroporto di Comiso.

“Sono certo che chi ama la cultura, lo sport, il turismo, i giovani ed è convinto che queste siano chiavi importanti per rendere la città più bella e vedere Comiso tornare a crescere sceglierà di votare il nostro programma. Forza Comiso! Coraggio! Stiamo arrivando”.