Anche quest'anno grande successo al Chiostro delle Grazie per la manifestazione della II edizione di Scienze in città, patrocinata dal Comune di Vittoria, organizzata dall’Istituto Comprensivo Traina, grazie alla collaborazione della prof.ssa Annamaria Lo Piccolo, referente e ideatrice della manifestazione. Giorno 25 maggio 2018, il Chiostro delle Grazie si è riempito così di piccoli e grandi scienziati, tra le note di colore delle tovaglie dei tavoli, blu, verde e rosso, che ne distinguevano il grado, e i camici bianchi da laboratorio. Diversi gli Istituti della città che hanno aderito all'iniziativa: I.C. Filippo Traina (organizzatore) – I.C. G. Caruano – I.C. Giovanni XXIII – I.C Pappalardo – IV Circolo didattico Rodari – I. C. San Biagio – I.C. Portelle delle Ginestre – I.C. Sciascia – I.I.S. E. Fermi (sezione agraria) – I.S. G. Marconi – I.S. G Mazzini (plesso Cannizzaro). Grande l’entusiasmo e la partecipazione dei ragazzi delle scuole, che hanno sperimentato, comunicato ed interagito con il pubblico, hanno fatto loro le Scienze, rimettendo in piedi il processo scientifico, a partire da ciò che si osserva, da come funziona, perché funziona. Uno splendido laboratorio all’aperto che ha abbracciato diverse Scienze sperimentali: Fisica, Chimica, Biologia, Geologia, Astronomia, applicazioni tecnologiche. Varie ed interessanti le esperienze presentate: dall’aria all’acqua, dal corpo umano alle piante, e poi ancora le proprietà della materia, il vento e gli agenti atmosferici, il DNA, le tecniche del DNA ricombinante, le illusioni ottiche, il galleggiamento dei corpi, il fuori suolo – nuove tecniche di produzione –, esperienze di chimica, il coding e la robotica. Uno spazio è stato dedicato al Gruppo STEM (Science, Technology, Engineering e Math) che ha mostrato le attività realizzate dagli studenti in merito all’importanza che scienza e tecnologia hanno nella nostra vita quotidiana. “La manifestazione” – ha asserito la referente – nasce con un scopo ben preciso: divulgare, apprendere, appassionare, favorire l’apprendimento e creare. Obiettivi alti ma soprattutto educativi”. Si ritiene soddisfatto il preside, prof. Carmelo La Porta, che pensa di continuare la “ormai assodata” manifestazione: “un modo ludico e accattivante” – ha dichiarato – “per diffondere la cultura scientifica nella nostra città, per valorizzare l’attività degli studenti e l’impegno dei docenti e rendere visibili le buone pratiche di scienza prodotte all’interno della scuola”.