Vittoria: sono arrivate le reliquie di sant'Antonio. La Santità a "portata di mano"

Rimarranno fino al 3 giugno 2018

Orazio Rizzo
02/06/2018
Tradizioni
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Le reliquie di Sant’Antonio di Padova sono arrivare a Vittoria, giovedì 31 maggio, accolte dal “suo popolo” devoto e dai fedeli che hanno fatto corona intorno al Santo taumaturgo, in un clima di festa ma soprattutto di religioso silenzio e rispetto.

Le reliquie sono arrivate in città intorno alle ore 17.30, “scortate” dai Frati della Basilica del Santo di Padova, con a capo Fra Egidio, responsabile del reliquiario, accompagnato in questa uscita ipparina dai confratelli Silvano e Giombattista e dal parroco della Chiesa di Santa Maria Maddalena, Don Giuseppe di Corrado.

L’artistico busto reliquiario, contenente “Massa Corporis”, massa corporea del Santo, è arrivato portato a spalla nella Basilica di San Giovanni – stracolma per occasione -, accolto dal Vescovo mons. Carmelo Cuttitta, dall’ Arciprete parroco, Don Salvatore Converso, dal clero presente e dalle Autorità, con in testa il sindaco Moscato che ha rivolto un saluto a nome dell’ intera comunità vittoriese; in Basilica si è tenuto un breve, ma intenso, momento liturgico presieduto dal Vescovo.

Il busto reliquiario ha successivamente iniziato il suo viaggio in processione, lungo le vie del centro storico, per raggiungere la Chiesa “dei Cappuccini” dove stazionerà, fino al 3 giugno per la pubblica venerazione. Una significativa coincidenza: il percorso, via Calatafimi, Bixio, Dei Mille e Piazza Sei Martiri è lo stesso seguito il venerdì Santo durante la processione del Cristo morto fino al Calvario.

Una processione raccolta, vissuta in un clima di silenzio e preghiera fino alla sua destinazione: la chiesa di Santa Maria Maddalena dove è stato posizionato ed eè stata celebrata l’ Eucaristia presieduta dai Frati Conventuali.

Le reliquie sono arrivate in città nella ricorrenza della festa del Santo Taumaturgo Antonio – richieste dal Comitato dei festeggiamenti pro 50mo – in coincidenza con il giubileo parrocchiale che ricorda l’anniversario dei 50 anni dall’erezione canonica  della parrocchia (1967 -2017).

“Veneriamo le reliquie dei Santicommenta il parroco Don Giuseppe di Corradonon per un mero sentimentalismo, per tradizione storica legata al passato, ma perché in esse “rileggiamo” la santità della vita e le virtù della persona, l’esempio mirabile della sequela Christi. Nelle reliquie di Antonio rivediamo tutto questo: un uomo capace di parlare ancora oggi ai cuori di chi ascolta. La sua presenza tra noi, l’ascolto delle sue catechesi, dei suoi miracoli, ci suggeriscono la via per rivedere il nostro cammino spirituale, dandoci indicazioni sicure e precise sulla santità come via percorribile da tutti”

“Una festa con meno esteriorità e più spiritualità autentica e pura”, dichiara Gaetano Bruno, componente il comitato dei festeggiamenti, facendo riferimento alle indicazioni dei Vescovi di Sicilia contenute nel documento “Convertitevi”. Questa la volontà del Comitato: festeggiamenti più sobri ma non per questo meno solenni. “La presenza delle reliquie di Antoniocontinua Bruno – sono per noi esempio certo che la santità è strada percorribile per tutti. Il suo esempio ci dà forza e ci incoraggia”.

Già da ieri si susseguono gruppi di scolaresche, fedeli e devoti che affollano la chiesa in attesa di pregare e affidarsi al Santo. Le visite sono accompagnate dai Frati che illustrano la vita di Antonio, grazie anche all’ ausilio di materiale didattico ed illustrativo. In questi giorni sono previsti incontri di spiritualità e preghiera specifici per i giovani e i malati. Le reliquie rimarranno esposte fino a domenica 3 giugno quando lasceranno Vittoria per tornare a Padova.  

 

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