Alla fine sono arrivati i Commissari inviati dal Ministero degli Interni, dopo il decreto di scioglimento che ha colpito il nostro Comune nei giorni scorsi.
Rammarico, rabbia, delusione e amarezza da un lato, dall’altro c’è chi “brinda” e plaude all’ iniziativa “dovuta e doverosa” del Governo che non poteva non intervenire – a loro dire - contro il malaffare e la mala gestio insinuatasi nel “Palazzo del potere”.
Tanti i commenti che sono circolati in questi giorni, e nelle ultimissime ore, sui maggiori canali telematici e sui maggiori social, ovviamente divisi tra sostenitori agguerriti e delatori e nemici di sempre. Ma chi pagherà – ci chiediamo – lo scotto di questo livore, di questo astio e odio virtuale che no fa bene alla città in questo delicato momento storico?
L’ ex Sindaco Giovanni Moscato aveva affidato il suo rammarico – negli scorsi giorni – ad un lungo post, nel quale esprimeva la sua amarezza e la sua estraneità ai fatti imputatigli; adesso che il dado è tratto e a palazzo Iacono si sono insediati i nuovi inquilini, lo stesso si affida ancora una volta al popolo del web con un breve ma intenso messaggio:
”Pochi minuti fa – dichiara - si sono insediati i commissari nel Comune di Vittoria. Da oggi termina la nostra avventura amministrativa. Non ci sono parole per esprime un sentito grazie a tutti i vittoriesi che ci hanno sostenuto, che ci sostengono e ci sosterranno. Grazie anche ai dipendenti comunali che hanno lavorato con grande spirito di servizio. Una storia è stata interrotta. Di sicuro non è conclusa qui. Prestissimo ricominceremo a lavorare per la città”.