La comunità della Madonna Assunta a Vittoria in festa per i solenni festeggiamenti della patrona della parrocchia, la Madonna Assunta, ricorrenza che quest’anno seguirà il tema di riflessione e preghiera sulla figura di ”Maria madre della Chiesa e custode della comunità”.
Da domani 23 settembre e fino alla prossima domenica 30 settembre, il quartiere si prepara alla festa attesa per tutto l’anno, durante la quale attività ludico-ricreative e programma spirituale, si fonderanno in un sapiente - quanto completo - mix di attività e funzioni.
Le celebrazioni prenderanno il via domani 23 settembre, con la solenne celebrazione Eucaristica presieduta dal Vicario Generale della Diocesi di Ragusa, don Roberto Asta e lunedì 24 settembre, dal Vicario foraneo di Vittoria, don Mario Cascone.
Mercoledì 26 settembre la comunità si riunirà per salutare il parroco uscente, Padre Andrea Marchini, trasferito a Roma dopo 12 anni trascorsi a Vittoria e festeggiare l’ insediamento del nuovo parroco nella persona del vittoriese Padre Giuseppe Giunta. Per l’occasione la Messa di insediamento e di inizio ministero, sarà presieduta dal Vescovo Cuttitta e concelebrata dal Generale della Congregazione, il vittoriese Padre Sergio La Pegna.
La festa continua con la Messa del 29 settembre ricorrenza gioia per il 426° anniversario della fondazione della Congregazione ad opera del Beato Cesare di Bus per poi concludersi l’ indomani, domenica 30 settembre, con la processione esterna del simulacro della Madonna Assunta che sarà portata per vie del quartiere.
Il programma culturale e ricreativo prevede, per giorno 24 settembre, la realizzazione della Commedia: “ Ora ca a mamma muriu cu su teni o papà”, realizzata da i giovani della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù di Vittoria; ancora, il 27 settembre – sul sagrato della chiesa – si terrà l’ ‘apericena’ come momento di fraternità.
“Non posso fare a meno – scrive Padre Marchini – di affidare tutti voi, le vostre famiglie e la nostra comunità all’ intercessione della vergine Maria che, obbediente al suo Signore, ha generato la Chiesa e genera continuamente ogni comunità, anche la nostra”.