Canone idrico, la Commissione governativa chiarisce: “L'evasione negli ultimi anni è stata pari al 50%. Recuperato il 14%."

Nessuna confusione nel sistema di comunicazione del Comune”

Comunicato stampa
03/10/2018
Attualità
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La Commissione governativa interviene per fare chiarezza sui dati relativi all'evasione del canone idrico negli ultimi anni.

“Riteniamo di dovere sgomberare il campo da equivoci e da pericolose mistificazioni della realtà che gettano discredito sull'operato della Commissione e degli uffici comunali – dichiarano i commissari Filippo Dispenza, Giancarlo Dionisi e Gaetano D'Erba - . I dati divulgati da un organo di informazione regionale, secondo i quali vi sarebbe stato negli ultimi anni un tasso di evasione del canone idrico pari all'86%, non erano stati forniti dall'Ufficio Stampa del Comune, che sull'argomento non ha emesso alcun comunicato stampa. La notizia si è basata piuttosto su un incolpevole fraintendimento dell'estensore dell'articolo, che sull'argomento aveva intervistato uno dei commissari. Ma il giornalista in questione, avendo ricevuto, il giorno stesso della pubblicazione dell'articolo, una nota dell'Ufficio Stampa nella quale si chiedeva di rettificare il dato inesatto, ha tempestivamente corretto il tiro con un secondo articolo che riportava i dati reali (ovvero un'evasione pari al 50% e un recupero pari al 14%).  Ci viene chiesto se il caso sia chiuso: certamente lo è, dal momento che la verità è stata prontamente ristabilita. Da parte dei nostri uffici non vi è stata alcuna confusione, così come non vi è alcun intento di denigrare la città; c'è solo la ferma volontà di agire per il bene dei cittadini onesti, che rappresentano la stragrande maggioranza dei Vittoriesi e che sanno discernere tra chi lavora per la collettività e chi pesca nel torbido”.

 

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