Continuiamo a vigilare per tutto il territorio vittoriese su richiesta dei cittadini.
Oggi tocca allo stradale Alcerito.
Abbiamo ricevuto infatti diverse segnalazioni in merito alla pericolosità del suddetto tratto dovute alla mancanza totale di illuminazione e manto stradale alquanto dissestato. Come nostra abitudine, quindi, puntualmente oggi abbiamo provveduto al sopralluogo in merito.
Alessandro Mugnas dell’Associazione Politica Reset di Vittoria ha dichiarato: In data 29 Ottobre 2018 ho provveduto di persona ad eseguire un sopralluogo del tratto in questione, per appurare se le segnalazioni comunicate corrispondessero alla realtà.
Con estrema angoscia riscontravo che il tratto, a partire da dopo l’Ortomercato di Vittoria fino all’incrocio di Costa Esperia, è totalmente privo d’illuminazione, altresì prendevo atto del pericolo corso dagli automobilisti costretti a schivare diversi extracomunitari che percorrono l’arteria in bici, sempre al buio, trovandomeli davanti anche al centro di una curva!
Notavo anche che da non molto tempo sono stati eseguiti alcuni lavori di manutenzione nella Contrada.
Ma posso affermare che si tratta di “rattoppi di buche”.
Senza volere sollevare critiche, non si comprende per quale motivo diverse buche sono state trascurate, senza provvedere alla copertura e quindi aumentando la pericolosità nel tratto di strada! Io, in primis, sono stato vittima di diverse buche, che non ho potuto scansare per evitare collisioni con ciclisti, sicuramente diretti verso il punto di lavoro. Ribadisco nessuna polemica, ma chiediamo aiuto alle istituzioni di competenza, Comune di Vittoria in primis.
Capisco che quel tratto di strada non può essere indice di disservizi da imputare all’attuale amministrazione comunale, in quanto da anni quello Stradale richiede una seria manutenzione e soprattutto progettazione per l’ingente traffico che la percorre.
Ricordo, tra l’altro, che è stata teatro di numerosissimi incidenti stradali, di cui diversi mortali! La politica locale negli anni è stata a dir poco dormiente in merito, nonostante le infrastrutture del nostro territorio siano da curare come primaria esigenza, al fine di tutelare viabilità e consequenziali vite umane. Dove sono stati tutti? Come si sono mossi a tal fine? Nessuno è riuscito a dare risposte a problematiche del genere.
L’importante è presentarsi ogni elezione a chiedere consensi, senza essersi mai e poi mai curati veramente della propria città, ma soprattutto delle vite dei propri cittadini!
Prima che succeda qualche altra tragedia, invito la Commissione Prefettizia a prendere atto di questa situazione, restando come sempre disponibile per una collaborazione, ma sopratutto sensibile al problema.
Mi preme ringraziare le imprese che hanno investito soprattutto per aver scelto di illuminare anche tratti antistanti le proprie aziende, sopperendo, almeno in parte, al buio totale che avvolge quel tratto di strada.