“Oggi il Cerchio Dell'Erica del gruppo scout Vittoria 2 ha spento la sua prima candelina. Un momento emozionante con tutto il Gruppo riunito ed alla presenza dei genitori. Buon volo sorelline e fratellini”.
Con queste parole semplici ma significative allo stesso tempo, Vittoria Tummino, capo storico dello scoutismo vittoriese e Capo Cerchio, comunicava la sua gioia e quella delle sue coccinelle per il primo anniversario di attività della nuova branca.
Il Cerchio dell’ Erica aveva aperto i battenti lo scorso anno, dando il via a questa esperienza educativa di scoutismo, poco conosciuta e nuova nel nostro territorio.
Una torta, una candelina, nello stile della semplicità scout, ma a far da corona e da cornice all’ evento è stata sopratutto la gioia dei bambini e dei loro educatori. L’ anniversario è stato celebrato alla presenza dei genitori e del resto dei capi del gruppo, che hanno voluto condividere questo momento celebrativo con le coccinelle ed i loro capi.
La Branca Coccinelle è nata come metodo educativo simile al lupettismo, ma con una ambientazione più adatta ad una bambina. È stato inizialmente portato avanti all'interno dell'Associazione Guide Italiane (AGI) e nel 1974 con la fusione di ASCI e AGI nell'AGESCI a branca venne mantenuta. Nell'AGESCI si tentò subito di unificare Lupettismo e Coccinellismo. Poiché la principale differenza fra le due Branche è l'Ambiente Fantastico, si diresse l'attenzione su questo aspetto, per trovare un solo Ambiente Fantastico, oltre ad una metodologia molto più strutturata e femminile nei Branchi Lupetti, rispetto ai Cerchi delle Coccinelle dell'AGI i quali, ad esempio, non prevedevano un Libro - racconto specifico di riferimento, simile al “Libro della Giungla” utilizzato per i Branchi. Dopo una serie di sperimentazioni effettuate in alcuni gruppi scout, si decise di adottare alcuni racconti raccolti e rielaborati da Cristiana Ruschi Del Punta nel libro Sette Punti Neri. il libro racconta la storia di Cocci, una coccinella alla ricerca dei suoi sette punti neri. L’ambiente fantastico è appunto il Bosco.