Emergenza Valle dell'Ippari, Aiello: La nostra iniziativa mette in moto la politica

Francesco Aiello Comitato “Salviamo la Valle -Rete sociale dell’Ippari”
15/11/2018
Comunicati Stampa
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Alla riunione di Lunedi 12, quasi alla Foce del Fiume Ippari, ha partecipato l’On. Nello Di Pasquale, che ha potuto valutare la complessita’ e pericolosita’ di una situazione che sfugge ormai a ogni controllo. Gli altri parlamentari hanno segnalato la loro solidarieta’. La Valle dell’Ippari ha cambiato volto, non e’ piu’ il giardino curato che assicurava ricchezza ai coltivatori della valle, che erano anche i veri tutori di un sistema idraulico di grande valenza storica ( le saie) e i custodi di un ecosistema millenario, creatosi a partire dal VI secolo a. C , con la fondazione di Kamarina. Ora la Valle fa parte della Riserva dei Pini d’Aleppo ma risulta desertificata. Una catastrofe. Le saie distrutte, gli argini del fiume o inesistenti o intasati dal canneto, o scardinati da strani interventi privati che li hanno abbattuti. Un fiume abbandonato alle alluvioni permanenti, e inquinato da scarichi abusivi o irregolari. I danni sono enormi e l’attivita’ agricola e’ ridotta al lumicino. Dopo la riunione di Lunedi seguiranno altri incontri finalizzati alla piena comprensione dei fatti e dei problemi da affrontare. In tal senso apprezziamo la dichiarata volonta’ di Nello Di Pasquale di porre alla attenzione del Governo la grande questione del bacino idrico dell’Ippari, sul quale si affacciano direttamente due Comuni, Vittoria e Comiso, e poi Chiaramonte e Mazzarrone, che comunque hanno relazioni logistiche e sociali diverse con il territorio ipparino, travagliato per giunta da complessi fenomeni di natura idrogeologica e in alcuni punti sottoposto a smottamenti e cedimenti franosi veramente preoccupanti. Ringraziamo dunque gli On. Assenza e On.Schembari per la comunicazione di un intervento del Governo di 78 mila euro, da spendere dove e per cosa ancora non e’ dato sapere, che, seppure modesto , rappresenta un primissimo segnale di attenzione, certamente non adeguato alla bisogna, che ci auspichiamo possa trovare riscontro in una linea di attenzione, progettuale e finanziaria, per tutta la problematica emergente, territoriale, aziendale e idrogeologica, per la quale, assieme ai produttori e al Comitato “Salviamo la Valle dell’Ippari” ci stiamo muovendo. Venerdi saremo all’Ispettorato Agrario con Nello Di Pasquale, ma speriamo presto di realizzare un incontro con tutta la Delegazione parlamentare iblea.

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