Dicembre mese di feste importanti che coinvolgono la città e soprattutto i fedeli, in un” itinerario dello spirito” che culminerà il giorno di Natale.
Andata in archivio la festa dell’Immacolata, iniziano oggi, 10 dicembre, i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, tra le figure più amate e venerate dal popolo siciliano e dai vittoriesi, che si concluderanno con solennità il 13 dicembre, giorno dedicato alla Santa siracusana sia per la Chiesa latina che per quelle d’Oriente.
Un culto antico quello della giovane Lucia, martire sotto Diocleziano a Siracusa nel 304. Tutti conosciamo il suo martirio cosi come prevenutoci: promessa sposa, Lucia rifiutò per consacrarsi al Signore ma venne denunciata dal suo pretendente, come pagana in quanto cristiana. Erano in vigore i decreti di persecuzione dei cristiani emanati dall'imperatore Diocleziano e Lucia venne processata dal procuratore Pascasio. Subì pesantissime torture tra cui il fuoco, rimanendo sempre illesa. Infine fu decapitata o, secondo altre fonti, le fu infilzato un pugnale in gola (jugulatio). L’iconografia ufficiale la rappresenta sempre con la palma del martirio in mano e un piattino contenente i suoi occhi, seguendo la tradizione popolare che la vuole martire per cavazione degli occhi.
Alla santa sono attribuiti parecchi patronati, primo tra tutti la sua amata Siracusa ed ancora è protettrice dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi; è anche patrona di molte diocesi e città italiane ed è tra le poche donne presenti nel Canone Romano.
Anche a Vittoria il culto per la Santa siracusana è antico e da qualche anno rivalutato dopo decenni di oblio e silenzio; un tempo le numerose e spettacolari "vampanigghie", illuminavano le strade e gli incroci della città, riscaldando non solo i corpi ma gli animi e i cuori, diventando momenti di festa e gioia per l’intera comunità e il quartiere.
Da qualche anno, la festa della Santa è stata ripresa a cura dell’ Arcipretura della Basilica di San Giovanni Battista, che conserva una bella statua della martire e ne custodisce il culto.
I festeggiamenti entreranno nel vivo da oggi 10 dicembre e si presentano con un programma ricco e significativo: concerti, degustazione, opere di carità ed ovviamente i momenti liturgici e spirituali che vedranno la partecipazione del Vicario generale della Diocesi di Ragusa, Don Roberto Asta, il 13 dicembre, festa di Santa Lucia e di Mons. Sebastiano Amenta il 16 dicembre, Vicario generale dell’ Arcidiocesi di Siracusa.
Tra i momenti non liturgici segnaliamo le attività e i concerti che si terranno nelle varie serate: il 13 dicembre un momento di danze e riflessioni curato dagli alunni della Giovanni XXIII – Vittoria Colonna; il 14 dicembre si esibirà il M° Diego Cannizzaro in un concerto per organo; sabato 15 dicembre ci sarà un concerto a cura dell’ Orchestra Matteotti dell’Istituto Pappalardo di Vittoria.
La festa si concluderanno domenica 16 dicembre con la solenne processione del simulacro della Santa per le vie del centro storico.
(in foto: artistico simulacro in argento di Santa Lucia a Siracusa - repertorio web)