“In questi giorni ha rischiato di alzarsi il livello dello scontro politico nella nostra città. Pur a fronte di legittime rivendicazioni, sollevate da più parti, ritengo che l'esercizio del dialogo sia la strada migliore per evitare una contrapposizione che non può far bene a una città già avvelenata da chi, quotidianamente, non perde occasione, soprattutto sui social, per sputare fango e veleno addosso a chi ha ricoperto incarichi amministrativi di recente o ha occupato uno scanno al Consiglio comunale”. Lo dice l’ex consigliere Peppe Scuderi ritenendo che Vittoria di tutto abbia bisogno, in questa fase molto delicata, tranne che fare i conti con chi, scientificamente, cerca di esacerbare gli animi. “E' una strada che, come abbiamo visto in passato – continua Scuderi – non ci conduce da alcuna parte. Piuttosto, è opportuno agevolare i confronti, mettere in piedi tutta una serie di percorsi di approfondimento che ci consentano di verificare, davvero, di cosa abbia bisogno questa città. Gli insulti, il surriscaldamento delle temperature che arrivano a sfiorare veri e propri stati d'ira, non ci portano da nessuna parte. Ecco perché, almeno personalmente, cercherò di attivarmi nella maniera più opportuna con tutti coloro che, facendo politica per passione e per spirito di servizio, sono disponibili a partecipare alla stesura di una sorta di protocollo delle buone regole, una intesa sul bon ton politico, che eviti la sopraffazione verbale dell'avversario. Voglio sperare mai la sopraffazione fisica. I vittoriesi hanno bisogno di ascoltare le idee su come rilanciare la città in maniera adeguata e tranquilla, senza che nessuno si accenda o esasperi i toni. Sinceramente, dopo quanto accaduto negli ultimi mesi, non se ne avverte affatto il bisogno”.