E’ stato presentato ieri a Vittoria il libro “Con la mafia ai ferri corti” di Cesare Mori, curato da Francesco Paolo Ciulla che ha fatto registrare la presenza del deputato nazionale di Fratelli d’Italia Carolina Varchi, evento organizzato da Fratelli d’Italia e Tana dei Lupi di Vittoria.
Al tavolo di presidenza oltre all’On. Carolina Varchi, deputato nazionale di Fratelli d’Italia e componete Commissione Giustizia, l’autore Francesco Paolo Ciulla, l’Avv. Alfredo Vinciguerra, Coordinatore Cittadino di Fratelli d’Italia che ha moderato la serata, l’Avv. Salvo Sallemi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia e il Prof. Nunzio Lauretta.
“Occasione di riflessione specie dopo i fatti avvenuti in città – dichiara Salvo Sallemi in una sala gelida e preda dell’incuria dove era assente il riscaldamento, abbiamo coinvolto un pubblico numeroso e attento su un tema di grande attualità. Si è trattato di un incontro che ha concesso di far conoscere, a chi ovviamente lo sconosceva, il Prefetto Cesare Mori, uomo trasversale, che ebbe l’incarico da parte del Governo Fascista di debellare la mafia in Sicilia. Incarico che esegui alla perfezione. Cesare Mori fu l’ultimo caso in cui lo Stato utilizzo tutti i mezzi per eliminare quello che già negli anni venti era visto come un cancro e che andava debellato senza se e se ma. Infatti, dopo Mori lo Stato è giunto finanche a trattare con la mafia, lasciando spesso soli i suoi migliori figli e servitori che invece la combattevano rappresentato spesso l’ultimo baluardo della lotta”.
“Purtroppo abbiamo registrato con dispiacere – prosegue – l’abbandono da parte delle istituzioni a Vittoria con un sindaco e una amministrazione che in soli 24 mesi hanno combattuto strenuamente contro qualsiasi forma di illegalità arrivando a subire pesanti minacce da associati e stroncando affari milionari di pregiudicati per mafia. Nonostante ciò l’amministrazione Moscato ha pagato una scelta iniqua e ingiusta e punitiva per l’intera città e comunità. Un’onta che ha colpito tutti e che di certo non ha migliorato Vittoria ma la sta peggiorando sotto tutti gli aspetti: economici, culturali, turistici. Fratelli d’Italia non lascia soli i suoi esponenti territoriali e pertanto organizzeremo in futuro altri eventi con la partecipazione di illustri personaggi a sostegno della nostra battaglia per la verità”
“Ringraziamo l’On. Carolina Varchi - dichiara l’Avv. Alfredo Vinciguerra - e la sua vicinanza ha dimostrato che la Comunità di Fratelli d’Italia di Vittoria, cui molti esponenti erano membri dell’amministrazione, non è sola in questa lotta per dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati. Riprova delle scelte corrette e limpide dell’amministrazione Moscato è il fatto che gli attuali commissari stanno ricalcando i medesimi atti amministrativi portati avanti dalla nostra giunta, confermando le stesse figure e gli stessi procedimenti di governo. La mafia è un cancro serio ma una antimafia di maniera e di interesse – demagogicamente portata avanti da alcune forze politiche - è servita soltanto come clava per eliminare personaggi scomodi e totalmente estranei a qualsiasi contaminazione criminale”.