Dire che siamo ormai “alla frutta” è forse frase fatta, scontata e ripetitiva, ma per molti versi rende sempre bene il senso dell’assurdo, dell’ inspiegabile, del paradosso. Spiega bene la sensazione di rassegnazione e impotenza.
I fatti ci giungono da Paterno’, una vicenda, in commentabile: è la triste storia di un diversamente abile di 44 anni, picchiato barbaramente perché aveva parcheggiato nelle aree riservate proprio a chi ha difficoltà motorie.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la vittima, dopo avere atteso per oltre 15 minuti, era riuscito finalmente a parcheggiare la macchina, manifestando il proprio disappunto alle due persone che avevano occupato impropriamente il posto fino a quel momento.
La contrarietà scatenava nei due una reazione violenta e ingiustificabile: oltre a minacciarlo ed a sbattergli più volte la faccia contro la portiera, lo hanno colpito più volte con pugni e schiaffi. La situazione a quel punto è degenerata e gli aggressori lo hanno lasciato a terra sanguinante.
Soccorso, l’uomo veniva prontamente trasportato in ambulanza all’Ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. Qui è stato visitato e curato dai medici del pronto soccorso che gli hanno diagnosticato lesioni giudicate guaribili in 45 giorni.
I carabinieri di Paternò hanno già identificato gli aggressori: due paternesi, T.M. e S.M. di 45 e 34 anni, già pregiudicati, che dovranno rispondere di lesioni personali aggravate.