La situazione del trasporto ferrato in Sicilia versa da decenni in pessime condizioni: tratte vecchie, molte dismesse, vagoni obsoleti e temi di percorrenza biblici.
I proclami e gli slogan di certa politica si sono susseguiti in questi lunghi anni, senza apportare tuttavia alcuna miglioria o cambiamento, anzi, in molti casi la situazione è andata peggiorando, con il drammatico abbandono del servizio da parte dell’ utenza a vantaggio del sistema aeroportuale e talvolta marittimo.
Un italiano, il dott. Gabriele Bibop Gresta, a capo di una società californiana, la Hyperloop Transportation Technologies, sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) aver preso a cuore le ferrovie dell’isola ed avrebbe in mente la realizzazione di un progetto avveniristico e diremmo pure ambizioso: installare il treno superveloce ideato da Elon Musk.
Un treno futuristico per persone e merci, alimentato “a levitazione magnetica passiva”. una tecnologia superiore che permetterà di viaggiare fino a 1.223 km orari con costi bassi e un recupero totale dell’energia; secondo le stime dovrebbe percorre la distanza tra Catania e Palermo in soli dieci minuti.
Se sia o no una trovata pubblicitaria o un altro proclama propagandistico non lo sappiamo. Il tempo è galantuomo e ci darà tutte le risposte certo è che qualora fosse davvero realizzabile sarebbe una risorsa preziosa per la Sicilia e per i siciliani.