“Oro di Sicilia” cena a quattro mani. Grande successo l’evento che ha visto protagonisti gli chef Tony Lo Coco e Riccardo Cilia al ristorante Tocco D’Oro di Comiso

comunicato stampa
02/03/2019
Gusto
Condividi su:

‘Oro di Sicilia’ è stato il sublime racconto del patrimonio enogastronomico che fonda le sue radici nella nostra Isola. L’evento che si è svolto ieri sera, al ristorante Tocco D’Oro di Comiso, ha visto protagonisti lo chef Stella Michelin Tony Lo Coco del ristorante I Pupi di Bagheria e il padrone di casa, lo chef Riccardo Cilia. Una fusione di intenti, conoscenze ed esperienze che ha dato vita a una cena a quattro mani, pensata per far vivere agli ospiti un viaggio di piacere tra i sapori e le tradizioni della Sicilia. Accattivante l’entrée, una cornucopia di cannolo e tonno e un cartoccino all’anciova dello chef palermitano; sushi barocco e involtino primavera con verdure e gambero bianco, le proposte dello chef ibleo. Sono stati gli stessi Lo Coco e Cilia, guidati dal giornalista Salvo Falcone, a presentare il percorso di gusto pensato per i loro ospiti. “Un menu inedito che abbiamo ideato per farvi divertire” hanno annunciato entrambi. E la promessa è stata mantenuta. Grande entusiasmo per gli antipasti con un piatto nato dall’estro creativo di Cilia, il gambero accompagnato da cetriolo, robiola di capra girgentana e mango. A cui ha ‘risposto’ lo chef Lo Coco con la ricercatezza dello spaghetto di tonno crudo con salsa di bottarga e yuzu. Entrambi i piatti sono riusciti a sublimare l’essenza del mare. A seguire uno dei cavalli di battaglia dello chef ibleo, un piatto che racconta la sua cucina e il nostro territorio: 68 km. Uno sgombro affumicato nel forno a legna, servito con stracciatella di burrata, spremuta di insalata di pomodoro e trucioli di pane croccante. Lo Coco ha presentato i suoi famosi anelletti al forno, il gusto della tradizione palermitana sublimata dalla genialità del patron de I Pupi. Cilia ha di seguito proposto la sua ricciola con crema di topinambur, carciofo e salsa di prezzemolo, valorizzando il sapore dei carciofi cotti sulla carbonella. A concludere questo percorso di gusto tra la Sicilia orientale e quella occidentale, la delicatezza della spuma di yogurt con mandorle che ha fatto da scrigno a un fresco gel di more e zenzero firmato dallo chef ibleo. A chiudere la cena, il Tutto Verdello dello chef palermitano. Un dessert che ha portato in tavola, in diverse consistenze e accostamenti, il tesoro della Conca d’Oro. Ogni portata è stata accompagnata dalle etichette selezionate dall’azienda Vini d’Autore di Modica. Una cena che ha piacevolmente sorpreso per la delicatezza, l’armonia, la ricercatezza delle materie prime e gli accostamenti. Un percorso che ha conquistato i palati, suscitando emozioni, come solo le grandi firme della cucina sanno fare. Appuntamento al prossimo evento firmato Tocco D’Oro che non tarderà ad essere messo in calendario.

Leggi altre notizie su Vittoria Daily
Condividi su: