Sollecito di Reset per l'isola pedonale. Via Cavour "aperta" al traffico, Movida a rischio

Macchina amministrativa lenta e controlli durante le ore lavorative. Esercenti "stremati".

Reset Vittoria - Alessandro Mugnas
23/04/2019
Territorio
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Continua la battaglia democratica a tutela dell’economia vittoriese, nello specifico dell’isola pedonale di Via Cavour e riguardante il tratto da Via Rosario Cancellieri a Via Calatafimi, torna a ribadirlo Alessandro Mugnas dell’Associazione Politica Reset Vittoria che dichiara:

"Siamo rammaricati per la lentezza dimostrata dall’attuale macchina amministrativa, tornando diverse volte sull’argomento e siamo sensibilmente provati dalle lamentele stremanti degli esercenti operanti nelle ore serali in quel tratto.

Reputiamo inopportuno, inoltre, l’accanimento dei controlli da parte della P.M., in quanto trattasi di luogo sobrio e pulito della Movida vittoriese, lontano da qualsiasi illegalità mai pensata!

Ovviamente c’è chi reputa corretto “ma così non è” - continua Mugnas - che nelle ore lavorative piene di avventori si applichino verifiche che mettono non solo a disagio i proprietari delle attività ma indispongono anche la clientela delle stesse.

Troviamo altresì inammissibili alcuni di questi controlli che vengono disposti con “attrezzature non certificate” come ad esempio la misurazione dei decibel effettuati con app di telefonini o la contestazione relativa alla presenza dei mastelli sul marciapiede. E' compito del Comune trovare il posto giusto in cui far sistemare i mastelli, altrimenti possono anche essere vietati, dato che molti esercenti non li usano già più e depositano i rifiuti all'interno dei sacchetti. 

Pensiamo dunque - continua Mugnas - che questi provvedimenti andrebbero contestati fino a trovare una soluzione a questa situazione a dir poco stressante per tutti, cittadini e frequentatori inclusi.

Vista l’evoluzione dei fatti e che in questo frangente di tempo nulla è stato fatto, nonostante l'ordinanza sulla via Cavour sia stata discussa verbalmente con componenti della Commissione Prefettizia e sollecitata con repentine richieste protocollate a tutti gli organi competenti del Comune di Vittoria, reputiamo che non ci sia più tempo e pazienza da parte della Città che attende ulteriormente questo provvedimento che dovrebbe sancire la “chiusura perenne di quel tratto” dalle 20:30 alle 02:30, tutte le sere senza sospensione alcuna e che non vi sia contestazione sull’occupazione dei marciapiedi (con tavoli e sedie) nelle attività in regola con i tributi locali e in particolare quelli relativi al pagamento dell'occupazione di suolo pubblico, in quanto lo spazio transitorio dei pedoni non è più disponibile.

Ne va dell’incolumità dei frequentatori e clienti dei locali che vivono il luogo sotto il marciapiede e vedono transitare le auto, alcune con poco ritegno in termini di velocità. Ne va dell’economia della città di Vittoria, ne va dell’orgoglio d’avere costruito 'grazie agli imprenditori che hanno investito' qualcosa mai avuta, ma che si sta rischiando enormemente di distruggere e la colpa non sarà certo di chi dà lacrime, sudore e sacrifici per mantenere il tutto. 

Questa nostra  - conclude Mugnas - vuole essere una richiesta, quanto una promessa, che non ci fermeremo fino a quando non sarà fatta giustizia per quanto reclamato. Si desidera operare e lavorare serenamente in questa città, dove spesso e volentieri un imprenditore e cittadino trova sempre chi gli rema contro. La Polizia Municipale e tutte le Forze dell'Ordine sono bene accette nel controllo del perimetro nelle ore serali, per quanto riguarda i controlli delle attività commerciali c’è tempo e modo per farli.

Noi continueremo senza sosta ad essere portavoce dei Cittadini e faremo tutto quello che è in nostro potere per ottenere ciò che è giusto per questa città!

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