Salvatore Cavallo, nato il 16 maggio 1909, ha compiuto 110 anni, risultando il più longevo di Italia. Reduce di El Alamein, scampato alla fucilazione durante la guerra, Salvatore – come moltissimi meridionali – è emigrato al Nord in cerca di fortuna e di lavoro.
A Torino, ha messo su famiglia: sposato con una signora di Bardonecchia, ha dedicato buona parte della la sua vita all'insegnamento. Agronomo ha lavorato in molti istituti tecnici e ha fatto pure il preside fino al 1974. Ama leggere e scrivere, fa cyclette ogni giorno ed è tifoso del Toro.
Un compleanno speciale quello di Cavallo, coronato dal saluto e dagli auguri dell’ intera città di Torino, recapitati direttamente a casa dalla Sindaca Chiara Appendino. “È stato un onore – ha twittato Appendino - un uomo pieno di vitalità e consigli, testimone prezioso di un mondo lontano”.
Salvatore Cavallo ha ancora un sogno da realizzare: tornare nella sua amata terra; a Vittoria il nostro concittadino ha ancora un nipote, figlio della sorella. cogliendo anche l'invito del Governatore Musumeci che lo ha invitato a trascorrere una settimana idi vacanza in Sicilia, ospite della Regione Siciliana. Musumeci ha anche fatto recapitare un messaggio di auguri al pluricentenario a nome di tutti i siciliani.
A chi gli chiede quale sia il segreto delle sua longevità risponde: “Una insalata di agrumi ogni mattina”.