INTERROGAZIONE I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo PD, CONSIDERATO CHE • nel giugno del 2018, in piena campagna elettorale, l’allora candidata a sindaco Maria Rita Schembari in un video messaggio divulgato sui social media, dichiarava che la via Villafranca necessitava di lavori per la sua messa in sicurezza in termini di circolazione veicolare e che il parcheggio “Arena Sicilia” andava necessariamente investito di importanti opere di manutenzione tese principalmente a ripristinare l’impianto di illuminazione dello stesso per l’incolumità dei residenti che ne usufruivano; CON MAGGIORE PRECISIONE, • l’allora candidata (oggi sindaca), prendeva impegno con i residenti del quartiere e con l’intera città che se eletta avrebbe fatto fare corposi interventi di ripristino del parcheggio “Arena Sicilia”; avrebbe, inoltre, fatto mettere in sicurezza la via Villafranca mediante la realizzazione di uno svincolo a monte e precisamente nell’intersezione tra detta via e la via San Biagio; CONSIDERATO ALTRESI’ CHE • è passato quasi un anno dall’insediamento della nuova amministrazione e a oggi nessun intervento di ripristino e messa in sicurezza è stato posto in essere come invece, insieme a tante altre cose, era stato promesso; PRESO ATTO CHE • in data 9 aprile 2019 è pervenuta all’Ente una petizione popolare, sottoscritta da numerosi cittadini del quartiere interessato, che criticano l’(in)operato di questa amministrazione comunale e sollecitano il sindaco a far realizzare in tempi brevi le opere da lei pubblicamente promesse in campagna elettorale; • detti lavori di ripristino, di miglioramento e di messa in sicurezza sempre più si rendono urgenti e necessari; per avere un’idea sulla tempistica e sulla veridicità delle affermazioni fatte in campagna elettorale, i sottoscritti Consiglieri comunali chiedono: • quali provvedimenti amministrativi (determinazioni sindacali, deliberazioni di G.M., determinazioni dirigenziali, ecc.), elaborati progettuali e relativi allegati dei lavori annunciati dalla sindaca riguardo all’oggetto sono stati fin qui posti in essere. Oltre alla trattazione della presente in aula consiliare, si richiede risposta scritta e urgente