Disabilità e SLA, nasce protocollo d'intesa per "Mare senza frontiere"

Redazione
23/05/2019
Territorio
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All'orizzonte una interessante proposta rivolta alle famiglie, alle associazioni del settore e al volontariato sociale aventi soggetti a carico con disabilità neuromotorie che, in particolare, mira ad utilizzare uno spazio di fronte al mare quale luogo di incontro-confronto e scambio tra famiglie.

Un progetto sperimentale di sinergia e condivisione tra le Istituzioni e il Volontariato che porta avanti una strategia di interventi di cure, assistenza e sostengo territoriali che privilegia la personalizzazione delle azioni e il diretto coinvolgimento delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie. Anche l’aumento della popolazione anziana comporta, per i prossimi anni, una crescita delle malattie cronico-degenerative alla quale i sistemi di cura devono rispondere con tempestività e creatività organizzativa.

La soluzione privilegiata è rappresentata dal ricovero presso strutture residenziali con forti ripercussioni negative sulla qualità di vita delle persone affette da patologie invalidanti e l’incremento dei costi sull’intera collettività.

E' stato siglato proprio oggi il protocollo d’intesa per il progetto “Mare Senza Frontiere” presso il comune di Ragusa.

Erano presenti il direttore generale dell’Asp di Ragusa, arch. Angelo Aliquò, il presidente della Conferenza dei Sindaci, avv. Giuseppe Cassi, l’assessore ai Servizi Sociali dott. Luigi Rabito, i sindaci di Acate, dott. Giovanni Di Natale, Comiso, prof.ssa Maria Rita Schembari, Pozzallo, dott. Roberto Ammatuna, Giarratana, dott. Bartolo Giaquinta, Santa Croce Camerina, dott. Giovanni Barone.

Per Il comune di Ispica era presente il vice sindaco, dott. Giuseppe Pluchinotta, per Scicli il vice sindaco, dott.ssa Caterina Riccotti ed il commissario prefettizio, dott. Filippo Dispenza, per il comune di Vittoria.

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