Se per molti la presenza dell'esercito a Vittoria, nell'ambito dell'operazione Strade Sicure, è un segnale importante della presenza dello Stato, per altri è invece uno "schiaffo ai vittoriesi onesti".
La pensa così Enrico Lancia, musicista di fama e che per anni ha ricoperto il ruolo di presidente dell'associazione Amici della Musica, che dal suo profilo Facebook scrive:
“Tutti felici per la presenza dell'esercito nella mia città. Io per nulla. Questa- ha dichiarato- è una vera pagliacciata dello Stato. L'ennesima nei confronti di Vittoria. Ci hanno tolto un Sindaco democraticamente eletto, ed un fior di galantuomo, una Giunta fatta da persone oneste e capaci. Ci hanno affibbiato non uno, ma tre commissari che non hanno fatto nulla di concreto per risolvere ciò che non va. Di elezioni non si parla, sono riusciti a chiudere il teatro ed a mortificare tutti i veri vittoriesi! Ma di quale emergenza stiamo parlando? Di quella che tutti, dico tutti i comuni d'Italia vivono regolarmente! Altro che esercito, ci vuole una seria politica culturale, che parta dalle scuole. Ma sarebbe un discorso molto lungo.... Ci vuole democrazia! Non inutile passerella. E fate togliere quel blindato davanti al ‘mio’ Teatro. Non esagerate con le offese ai Vittoriesi! Ne abbiamo subite fin troppo. E’ come dare uno schiaffo ad un bambino per correggerne i comportamenti. Sempre del fallimento di un padre o di una madre stiamo parlando. Non è con la forza o con la minaccia che si ‘educa’ una città. Io la penso così ed amo Vittoria”.
“I soldi che spenderanno per questa operazione/farsa- scrive ancora Lancia- potrebbero per esempio servire per finanziare un depuratore, per rimettere il teatro in condizione di aprire, per dare ossigeno (contributi) a chi vuole fare cultura seria ed educazione civica a Vittoria e mille altre cose che darebbero sicuramente risultati migliori. Oppure potrebbero semplicemente pagare più straordinari alla polizia municipale o implementare le forze dell'ordine che ne hanno tanto bisogno”.