La notizia della zona rossa estesa a tutta l'Italia ha scatenato la corsa all'acquisto di beni di prima necessità anche a Palermo, dove è stato preso d'assalto un supermercato aperto anche nelle ore notturne nella centralissima via Libertà. Sono dovuti intervenire gli agenti della Polizia di Stato per evitare tafferugli. Scene simili si continuano a vedere in tutta Italia da ieri, subito dopo la conferenza del premier Conte. E questo nonostante nello stesso Decreto, firmato nella notte, si legge:
"NON E' NECESSARIO E soprattutto E' CONTRARIO alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c'è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà GARANTITO regolarmente l'approvvigionamento alimentare".
Ricordiamo che stare in un luogo affollato non fa che facilitare il contagio. Rechiamoci quindi a fare la spesa come sempre. Evitiamo però di andare tutta la famiglia, basta un componente per nucleo familiare e manteniamo le distanze con gli altri clienti. Alle casse, poi, lasciamo che il carrello si frapponga fra noi ed il cliente precedente. Poniamo sul nastro le nostre cose dopo aver creato una certa distanza con la spesa dell'altra persona e, una volta arrivati al nostro turno, non sostiamo davanti al cassiere, ma rechiamoci direttamente all'area imbustamento. Solo dopo, eventualmente, avviciniamoci per porgere i contanti o la carta, seguendo le istruzioni che il dipendente del supermercato ci fornirà.
FOTO DAL WEB RELATIVA ALLA SITUAZIONE DI IERI SERA A PALERMO