Spazio Aperto: "Vittoria, come Giampilieri?"

Il J'Accuse di Antonio Prelati

redazione
01/12/2015
Territorio
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“Sono contento … così potremo finalmente concorrere all’assegnazione della bandiera blu”. Così chiude il nostro Sindaco il comunicato stampa col quale viene annunciata la nomina di un Commissario Straordinario, per la risoluzione […], non di un annoso problema come riportato nello stesso comunicato, ma di una totale incapacità della mia amministrazione, avrebbe dovuto dire il Sindaco. Infatti la nomina del Commissario, da parte del Consiglio dei Ministero, scusate se è poco, pone rimedio ad un problema ereditato dalla precedente amministrazione, ma che l’attuale sindaco non ha minimamente affrontato, che è l’infrazione Comunitaria e relativa condanna Causa C-565/2010, che contesta il mancato rispetto della direttiva 91/271/CEE con riguardo agli agglomerati con oltre 10.000 abitanti equivalenti che scaricano in aree così dette «sensibili», il mare antistante Scoglitti e non già solo i pontili galleggianti degli adulatori di questa amministrazione. Di colpo quindi, si intravede all’orizzonte, oltre una inutile bandiera blu, anche la possibilità, grazie alla Delibera CIPE (Comitato Interministeriale Programmazione Economica) n. 60/2012, di finanziare, per un costo complessivo di 1.819.040.782,46 euro, in parte già disponibili e per la restante parte, a carico delle risorse del FSC (Fondo Strategico Comunitario), circa 223 interventi di cui 3 (tre) su Vittoria e Scoglitti. Tra le righe della stessa Delibera CIPE, infatti, si trovano appostati tre progetti riguardanti il miglioramento dell’attuale Impianto di depurazione di Vittoria, il completamento della rete fognaria di Scoglitti e infine un avveniristico quanto risolutivo impianto di depurazione per la cittadina di Scoglitti. Bisogna dare atto però all’amministrazione, che questi tre progetti, anche se progetti preliminari, sono stati sviluppati e ideati dall’ufficio Tecnico Settore Manutenzioni del Comune di Vittoria, che di concerto con l’allora ATO Idrico di Ragusa hanno provveduto a far rientrare gli interventi nel QSN 2007-2013 (Quadro Strategico Nazionale 2007/2013)e quindi deliberati dal CIPE. E dopo? Il nulla! Solo goffi e approssimativi tentativi di far trascorrere le ferie ai villeggianti in una enorme cloaca massima, con reflui che inondano le strade, le spiagge e offuscano i fondali marini. Certamente la progettazione di un impianto di depurazione, non è semplice, non può essere affidata alle discendenze di assessori o a chi ha solo “la tessera del partito [cit.]”, quindi si è pensato bene, in occasione degli eventi di questa ultima penosissima stagione estiva, allietata solo da banchetti a base di pesce e beach volley, di rivoluzionare l’idea progettuale, approvata dal CIPE, con una alzata di ingegno, al pari di quella che ha portato alla chiusura coatta della guardia idraulica (troppo pieno) dell’impianto di pretrattamento di Scoglitti, ossia rilanciare i liquami a Vittoria. Sì, rilanciare i liquami, ossia raccogliere la fognatura sempre in prossimità del faro di Scoglitti, attraverso un sistema costituito da 4 (quattro) serbatoi e 4 (quattro) pompe, e mandarla al depuratore di Vittoria. Viene da chiedere al Commissario … e se la vasca in prossimità del faro andasse in blocco, i reflui inonderebbero sempre la spiaggia della Riviera Lanterna, peraltro mai bonificata? … e se una delle stazioni di sollevamento e pompaggio, lungo la strada Vittoria-Scoglitti, si fermasse, saremmo sommersi come a Giampilieri? Quindi, forse sarebbe bene spendere il denaro per far viaggiare gli studenti da Scoglitti verso Vittoria piuttosto che per la m…! In conclusione, è probabile che gli unici ad essere contenti saremo noi cittadini di Vittoria e Scoglitti, che con la nomina del Commissario, possiamo superare l’empasse sociale che ha determinato la politica degli ultimi 30 anni a Vittoria, politica che ambisce solo ad una bandiera blu!?

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