Apprendiamo che il sindaco di Comiso ha indicato i nuovi componenti del CdA di Soaco. Prima di augurare a entrambi, sinceramente, buon lavoro, lasciate che ringraziamo i loro predecessori, la dott.sa Tuvè e il presidente Silvio Meli, per l’impegno profuso sempre con intelligenza, con coraggio e senso di responsabilità in questi anni, certo non tra i più semplici e favorevoli per l’aeroporto. Ciò detto passiamo ai nuovi. Nulla da dire sulla scelta della dott.ssa Giudice. Ci piace che questa amministrazione, emulando quella passata, investa sui giovani, dia loro fiducia, permetta loro di crescere e di fare esperienza. L’unica perplessità che abbiamo, e forte, è la scelta del dott. Mistretta. Pure sforzandoci, non riusciamo a capire cosa abbia spinto la sindaca a prendere questa decisione. Non mettiamo in dubbio che il dott. Mistretta sia tecnicamente valido. Dubitiamo invece che sia la persona giusta, adatta al ruolo di presidente per il quale, tra parentesi, secondo lo statuto, non sono richieste tutte queste competenze da tecnocrate. Tutt’altro! Il presidente deve avere intelligenza politica, nel senso più elevato del termine, capacità relazionali e competenze sociali per tenere insieme le esigenze dei soci non sempre combacianti, e, se proprio vogliamo aggiungerla, anche se non necessaria, qualche esperienza in ambito economico che certo male non fa. Ma soprattutto, deve conoscere a fondo il territorio, esserne parte integrante, viverci e amarlo. Per rappresentarlo al meglio. Perché, come abbiamo sempre sostenuto, l’aeroporto è del territorio, di tutto il territorio ibleo. Detto questo, possibile che non si potevano trovare personalità prestigiose che rispondessero all’identikit del presidente dell’aeroporto in provincia di Ragusa, a Comiso? Così poca considerazione ha questo sindaco dei figli della sua terra da dovere andare a scegliere nell’altro capo della Sicilia? Certo, se si sarebbe dovuto scegliere l’Amministratore Delegato, che ha la totale responsabilità gestionale dell’aeroporto, avremmo potuto capire. Ma, purtroppo per il sindaco, non è questo il caso. Anzi, per restare in tema, l’Amministratore delegato di Soaco, il dott. Dibennardo, nominato (e da qualche ora riconfermato) proprio dagli “odiati” catanesi è un comisano! Così come della provincia di Ragusa è anche il presidente di Sac. Quindi, i “malfidati” catanesi nominano persone del nostro territorio, il sindaco di Comiso, che rispetto a tutti gli altri ha – o dovrebbe avere - senz’altro più interesse, nomina uno “straniero”. Bontà sua! Ciononostante, sicuri che il nuovo presidente, come già i suoi predecessori, sarà sempre presente in aeroporto per seguirne le vicende soprattutto in questo momento difficilissimo per tutti, compagnie aeree e aerostazioni, mettendo a disposizione di tutto il CdA le sue competenze, auguriamo a lui e al resto del CdA Soaco buon lavoro. Perché se il loro lavoro sarà buono, tutta la nostra comunità ne trarrà giovamento.