Comiso, al via la festa dell' Addolorata. Le celebrazioni a porte chiuse

Redazione
09/05/2020
Territorio
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Maggio è tradizionalmente il mese dedicato alla Vergine Maria e appuntamento fisso, oramai da più di un secolo, per il popolo casmeneo che celebra, con gioia festa ed onore,  una tra le ricorrenza mariane più sentite e cariche di devozione: l’Addolorata.

Una festa un po’ in sordina quella di quest’anno, diversa da tutte le altre, ma alla quale la città di Comiso non vuol rinunciare, avendo già dovuto “sacrificare” agli altari del Covid 19, la festa di Pasqua, tra le più importanti ed attese dell’anno.

La città di Comiso festeggerà, dunque, l’Addolorata anche se in forma diversa ma non per questo ne svilirà il valore storico, popolare, devozionale e religioso!

Sono infatti iniziati ieri pomeriggio 8 maggio, i solenni festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata con il tradizionale “Settenario”. Tutte le celebrazioni si svolgeranno a porte chiuse senza la partecipazione dei fedeli. I riti potranno essere seguiti in diretta streaming attraverso Facebook e Radio Karis (Fm 99,300).

Per sette giorni consecutivi, al termine della celebrazione Eucaristica, sarà intonato il tradizionale canto della “Sittina”, un testo dialettale di origine antichissima, , formato da sette strofe che narrano dei “sette dolori” della Vergine.

Il parroco di Santa Maria delle Stelle, il vittoriese don Innocenzo Mascali, assieme ai componenti del comitato dei festeggiamenti,hanno voluto comunque predisporre una serie di iniziative religiose con l’auspicio che le stesse possano essere vissute in maniera piena anche da chi seguirà le dirette in streaming.

Durante i sette giorni, si alterneranno per la celebrazione della messa i sacerdoti di Comiso. Secondo le disposizioni vigenti, in questi giorni sono stati effettuati interventi di sanificazione, per assicurare i massimi livelli di igienizzazione nell’area circostante l’edificio di culto.

 

foto web

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