Comiso? Fuori dall'apertura di 25 aeroporti italiani

15/06/2020
Territorio
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L'aeroporto di Comiso potrebbe restare chiuso per un altro mese. Nella serata di ieri, infatti, il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli — di concerto con il collega del dicastero della Salute Roberto Speranza — ha firmato il decreto “per razionalizzare il servizio del trasporto aereo” nell’ambito dell’emergenza sanitaria. Rispetto alla precedente decisione del 2 giugno il numero degli scali che possono gestire i voli passeggeri sale da 23 a 25. Ma nell’elenco manca proprio l’aeroporto di Comiso. Secondo quanto riportato dal corriere.it, infatti, sarebbe questo l’elenco degli scali italiani dai quali si può volare da oggi: Alghero, Ancona, Bari, Bergamo – Orio al Serio, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Lampedusa, Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Pantelleria, Parma, Pescara, Pisa, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Venezia e Verona. “Negli aeroporti commerciali non inclusi nell’elenco sono consentite le attività di aviazione generale”, cioè i voli privati. Tuttavia, nel decreto viene specificato che l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) “può, sulla base delle ulteriori richieste ed esigenze di trasporto aereo, previo parere del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, modificare e integrare l’elenco di cui sopra”.

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