Idee per ripristinare il Parco di Serra San Bartolo

04/09/2020
Comunicati Stampa
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Ripristinare il parco di Serra San Bartolo partendo da un progetto del tutto innovativo: realizzare al suo interno una farm house (in questo caso specifico una fattoria “di cura”) con la collaborazione del Sert (il Servizio Tossicodipendenze dell’Asp) e del Dipartimento di salute mentale e dell’ASP. L’originale idea è di Salvatore La Marmora e Valentina Tagliarini e, candidati al consiglio comunale nella lista civica Di Falco Sindaco. “Ciò comprende- spiegano nel dettaglio- il ripristino del parco nonché del museo del contadino, che potrebbero fungere poi da polo di aggregazione culturale e turistico. Non solo: si abbinerebbe a tutto ciò un progetto di agricoltura sociale nel quale, a partecipare, sarebbero i ragazzi con problemi di tossicodipendenza, ludopatie e nuove dipendenze (come quelle da social network o da cellulare), oltre che percorsi guidati per ragazzi diversamente abili. Del ripristino dell'area- precisano- se ne farebbe carico il Comune, con l'ausilio dei percettori del reddito di cittadinanza, trattandosi di lavori socialmente utili”. Insomma, un progetto a tutto tondo quello di Tagliarini e La Marmora che, partendo dalle linee guida e dal supporto economico del Comune, con la ricerca di risorse sovracomunali (nazionali ed europee) ed in sinergia con l’Asp, punta ad aiutare molte persone, ad avviare importanti percorsi di integrazione e, nel contempo, riportare all’antico splendore il Parco di Serra San Bartolo che potrebbe così tornare ad essere frequentato assiduamente dagli amanti della natura e dalle famiglie in cerca di un po’ di relax e di spazi aperti in cui far giocare i bambini in sicurezza, oltre che far conoscere loro le antiche tradizioni locali.

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