Brutte notizie in arrivo per i "furbetti del vaccino" che, a breve, si vedranno recapitare i primi provvedimenti comminati dal direttore generale dell'Asp di Ragusa, Angelo Aliquò, che ieri pomerigio ha infatti firmato i primi due provvedimenti di sospensione di 30 giorni.
Il caso Vaccinopoli, lo ricordiamo, era scoppiato ad inizi gennaio, presso il nosocomio di Scicili, quando alcuni "non aventi diritto", erano stati vaccinati: tra questi personaggi pubblici, familiari del personale sanitario, ecc. L'operazione era stata giustificata necessaria per non perdere le dosi oramai scongelate ed altriment non più riutilizzabili.
Ne era nato uno scandalo che ha coinvolto anche i piani alti dell Asp iblea, costretta ad intervenire con indagini interne. Il provvedimento emesso colpisce due dirigenti sanitari in servizio nel centro di vaccinazione di Scicli, sospesi per aver vaccinato persone che non rientravano nelle liste degli operatori sanitari. Dalle indagini e dalle prime relazioni del Nas si tratterebbe di alcuni familiari dei due dipendenti Asp.
Le dosi sono state somministrate ad inizio gennaio alla moglie del responsabile, una dipendente comunale e al genero. Entrambi non ne avevano diritto. La vice responsabile avrebbe invece vaccinato gran parte della famiglia: marito, fratello, nipote di 25 anni e altri parenti.