“Occorre rivedere l’organizzazione complessiva dei tamponi rapidi in drive- in all’ex Fiera Emaia”. Lo dice Salvatore Di Falco, candidato a sindaco di Vittoria, sostenuto dalle liste civiche “Di Falco Sindaco”, “Vittoria Unita” e “In Movimento per Vittoria e Scoglitti”.
“Raccolgo le segnalazioni di tanti cittadini – continua Di Falco- che lamentano una carente organizzazione nell’esecuzione dei tamponi rapidi anti Covid che a Vittoria si svolgono tre giorni a settimana, e precisamente il martedì e giovedì pomeriggio dalle 15,00 alle 17,30 e il venerdì mattina dalle 9,00 alle 13,00. Abbiamo già segnalato all’Asp il fatto che tre giorni sono insufficienti a sopperire la richiesta di tutti i cittadini che devono eseguire il test, costretti a fare file di oltre tre ore prima di poter effettuare il tampone.
Altri cittadini riferiscono che più di una volta è capitato loro di trovare già alle 3 del pomeriggio i cancelli chiusi per esubero di automobili costrette, a quel punto, a tornare indietro, causando disagi a chi aveva programmato di fare il tampone, necessario, il più delle volte, per effettuare visite mediche specialistiche. Inoltre, non c’è segnaletica che indichi l’ingresso alle automobili, che in questi mesi è cambiato più volte, e questo crea confusione e incertezza. Alla luce di tale situazione – conclude il candidato sindaco – chiediamo al direttore generale dell’Asp, Angelo Aliquò, di rivedere l’organizzazione complessiva dei tamponi in drive- in all’ex Fiera Emaia, aumentando il numero dei giorni a settimana per eseguire i tamponi, l’ideale sarebbe di domenica per consentire anche a chi lavora tutti i giorni di potersi sottoporre al test.
Questo consentirebbe di smistare la popolazione vittoriese evitando lunghe attese, rivelatesi spesso inutili, come detto, per l’esubero di richieste.