La nota sui rifiuti agricoli del candidato sindaco Francesco Aiello

21/08/2021
Comunicati Stampa
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Occorre cambiare rotta e impostazione. Il sistema attuale e’ fallimentare, inquinato, e il territorio e’ diventato una immensa invivibile discarica con cui dovremo misurarci. Le fumarole che ammorbano l’aria e inquinano il territorio, rendendolo invivibile, sono la prova piu’ evidente che la soglia di sopportazione e’ stata da tempo superata. La fascia costiera si e’ trasformata in una gigantesca discarica di rifiuti a cielo aperto: rifiuti di ogni genere, urbani, agricoli, edili, industriali. In questi anni nefasti e’ venuto meno anche qualunque rispetto per le aree protette da norme speciali, come ad esempio il Bacino idrico di Giardinello , e sono stati autorizzati brutalmente e illegittimamente impianti inquinanti. La struttura degli appalti di raccolta dei rifiuti, attivati a Vittoria anche dai Commissari ( fuori tempo tra l’altro ), e’ una condanna a morte del territorio vittoriese, assolutamente insostenibile. Occorre impiantare un Piano Straordinario per la Bonifica dell’intero comprensorio con l’intervento diretto della Regione. Partiamo dai Centri di Stoccaggio Comunali e dal Servizio Pubblico. Anche per le reti dismesse del settore Pesca. La raccolta avverrà’ su tempi e modalità’ concordate con le Aziende per iniziativa dell’Ente pubblico. Necessario anche aprire un dialogo costruttivo con i raccoglitori spontanei e i privati del settore, sulla base del principio che il territorio, le aziende, l’igiene e il paesaggio , sono un patrimonio collettivo e vanno seguite e monitorate nella loro dinamica complessiva. La Provincia, latitante da decenni, dovra’ assumere le proprie responsabilità’, cosi’ come i Comuni, che dovranno assumere il comando del processo. Si cambia pagina e registro. Dopo di che si affronterà’ contestualmente il tema dello smaltimento di questi rifiuti e delle biomasse, guardando alle soluzioni piu’ innovative ed ecosostenibili. Le precedenti amministrazioni sciolte fecero tabula rasa del Settore Ecologia del Comune di Vittoria, lo soppressero non solo per allontanare Fabio Ferreri ma per avere mano libera nella scellerata gestione di immense risorse e operare senza il pericolo di testimoni scrupolosi. Occorre invece che l’insieme delle problematiche e delle criticità’ ambientali siano governate con efficienza, trasparenza e onesta’. Requisiti persi in questi anni strada facendo. Riaffermare la Centralità’ del Pubblico e del Comune in questi processi e’ fondamentale cosi’ come occorrerà non demonizzare la concertazione con i privati e i Consorzi nazionali operanti nel settore: alla luce del sole e senza operazioni sottobanco.

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