Una condanna, due assoluzioni e un rinvio a giudizio. Il gip presso il Tribunale di Ragusa, Ivano Infarinato, ha Condannata a due anni di reclusione, pena sospesa, oltre al pagamento di una provvisionale di 1500 euro per famiglie, una maestra d’asilo 58enne in servizio in servizio a Ragusa. Lo ha deciso il Gup del Tribunale ibleo che, nello stesso tempo, ha rinviato a giudizio per la stessa vicenda un altra persona e ne ha assolte due. Erano stati i carabinieri di Ragusa Ibla ha condurre le indagini a seguito della denuncia da parte della mamma di una bambina, preoccupata perchè la minore ad un certo punto non voleva più andare a scuola I militari, attraverso alcune telecamere installate all’interno dell’asilo nido, ebbero contezza di sette episodi violenti.
Alla maestra condannata è stato contestato di avere schiaffeggiato, intimorito, schiaffggiato e ripetutamente rimproverato i bambini e di avere obbligato in due occasioni i bimbi ad ingoiare il cibo che non volevano mangiare. Un’altra insegnante, che aveva assistito ai maltrattamenti e non li aveva denunciati, è stata per questo rinviata a giudizio, con rito ordinario: in quel momento era incaricata di pubblico servizio.
Sono state assolte invece due operatrici socio-assistenziali, perchè per il ruolo “materiale” svolto, non erano obbligate dalle norme a denunciare. Il giudice ha disposto anche una provvisionale di 1.500 euro ciascuna in favore delle famiglie di tre bambini maltrattati, che si sono costituite parte civile. L’insegnante condannata era stata posta ai domiciliari e per un periodo sospesa dal servizio.
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