Riflessione di Francesca Corbino riguardo l'eliminazione alberi di ficus benjamin

12/04/2022
Territorio
Condividi su:
"Mi sento di esprimere una mia opinione sulla eliminazione dalla Piazza del Popolo e ricollocamento in altro sito degli alberi di ficus benjamin.
Accantono la questione dell’individuazione di un reato di estirpazione delle piante, non sussistendo alcun elemento utile per potere anche soltanto intavolare una discussione sul punto.
Mi soffermo, invece, nell’analisi della piazza, nel suo insieme, non senza fare una premessa sui ficus, che sono alberi che possono raggiungere dimensioni molto grandi, sia in altezza che in larghezza, e le loro radici sono particolarmente aggressive e dannose per le costruzioni e le condutture in genere. Sono piante ornamentali molto belle, ideali per fare ombra, ma le radici sono capaci di sollevare qualsiasi tipo di pavimentazione ed invadere le condutture e le grotte. Sono state la causa delle cadute di molti cittadini che poi hanno chiesto il giusto risarcimento dei danni subiti all’amministrazione comunale.
Se si ha un’idea secondo la quale tutto ciò che è “natura” o “naturale” è sacro o in odore di sacralità e non si fa la differenza tra umano, “animale” o ricadente nelle categorie botaniche, si rischia di non fare alcuna riflessione sulla gerarchia dei valori.
Altra questione è quella architettonica. Le piante creavano uno schermo tutto intorno alla piazza ed un ostacolo tale da nascondere alla vista le belle facciate degli edifici che danno sulla piazza. Di questi prospetti tutti (tranne uno, quello che è sede della Banca Agricola Popolare di Ragusa), sono pregevoli, eleganti ed in buone condizioni di conservazione ed ognuno di loro racconta parte della nostra storia. Credo che la nostra storia e la capacità di leggerla attraverso l’architettura degli edifici che contornano la piazza ed anche attraverso le grotte sottostanti (invase e danneggiate dalle radici e, per questo, non visitabili), sia molto più importante di alcuni alberi malandati che hanno trovato habitat migliore in altra dimora.
Ridisegnare gli spazi sarà compito dei tecnici, ma io mi auguro che non si ricada nell’errore di piantumare o di inserire fioriere. Mi sento di dire no al verde a tutti i costi nelle piazze.
Abbiamo tanti luoghi pensati e costruiti per questo (la Villa Comunale, la zona ex Emaia, Parco Serra San Bartolo, la Valle dell’Ippari ecc.)."
Leggi altre notizie su Vittoria Daily
Condividi su: