Non bastano le cartelle esattoriali, il caro bollette a penalizzare le imprese artigiane
già da tempo in difficoltà. Anche la criminalità sta contribuendo in modo
determinante a indebolirle. La notte scorsa diversi furti in attività di acconciature e
nel deposito di una dittaedile dove sono stati sottratti strumenti e attrezzature per
diverse migliaia di euro. “E’ doloroso ammetterlo, ma va detto con forza – afferma
Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo della Cna comunale di Vittoria – il
territorio da tempo è abbandonato a se stesso e questo lo rende sempre meno attraente
economicamente e sempre meno competitivo. Il degrado di alcune aree urbane è
diventato come un potente vivaio, un agente di sviluppo del disagio e della devianza
sociale. Non servono soltanto più forze dell’ordine e più video sorveglianza. La
questione è diventata più complessa e, se non si affronta in modo immediato, il
rischio è che la città passi definitivamente sotto il controllo della criminalità. La Cna
è preoccupata per la tenuta economica e sociale del territorio e sollecita tutte le forze
sociali e politiche ad una mobilitazione. Se non ora, quando?”.