Ancora una volta le telecamere della trasmissione ItaliaSì, condotta da Marco Liorni e in onda su Rai Uno, hanno fatto tappa a Vittoria. Anche questa volta tutto è iniziato dal salone del parrucchiere Donatello Bonuomo, dove ieri le telecamere erano arrivate per parlare della sua arte.
Anche questa volta, però, Donatello non si è limitato a far conoscere la sua bravura e la sua professione, ma ha voluto parlato degli aspetti positivi di Vittoria e dei numerosi talenti, in tutte le arti, cui questa città ha dato i natali. Fra gli altri ha citato Francesco Cafiso e Giovanni Robustelli. Quest’ultimo, insieme a Donatello ha mostrato alla giornalista inviata, Caterina Vaviello, il Cavallo Ipparino l’opera del vittoriese Arturo Di Modica, noto in tutto il mondo per il “Toro di Wall Street”. Le telecamere di Rai Uno si sono poi soffermate sul centro storico di Vittoria e hanno anche fatto tappa a Scoglitti.
L’ultima volta le telecamere di ItaliaSì erano state in città nel 2020 e anche in quel caso l’hair stylist vittoriese aveva voluto puntare l’attenzione sulla città di Vittoria parlando del mercato ortofrutticolo di Vittoria e dell’alta qualità dei prodotti locali; in un'altra occasione ha invece puntato l’attenzione sulla manifestazione “Oscar del calcio”.
La presenza di Donatello è stata fortemente voluta, anche per questa edizione, dallo stesso Liorni che già due anni fa lo aveva ribattezzato “il porta fortuna di ItaliaSì”, visto che, nel 2018, era stato il primo ospite a parlare sul “podio” della seguitissima trasmissione.
Ancora incerta la data di messa in onda dello spazio: 26 novembre, 3 o 10 dicembre.
La giornalista ha inoltre incontrato Giovanni Mangione, il vittoriese che a Liorni e al suo pubblico aveva raccontato la sua storia di orfano alla ricerca della madre cui era stato fatto credere che il figlio fosse nato morto e, pertanto, era stato dato in adozione.
(fonte: articolo di Nadia D'Amato- quotidiano La Sicilia)