Maria Rita Schembari: “Il confronto con il mio competitor nella trasmissione
‘Fatti e Opinioni’ condotta da Angelo Di Natale per la tv web InSiciliatv, mi ha
consentito di parlare, con contezza e concretezza, di alcuni dei passaggi nodali del
mio mandato e del mio programma. E’ stata un’occasione importante per dire ciò
che abbiamo fatto, ciò che stiamo facendo e come vogliamo continuare a dare
risposte ai Comisani. Ad esempio, a chi abita la frazione di Pedalino, dove c’è un
decimo della popolazione di Comiso.
Sin dall’inizio del mio primo mandato, ho fatto dell’ascolto la cifra ideale del
mio lavoro. Perché è dall’ascolto dei cittadini, delle loro esigenze, dal confronto su
temi reali e concreti, che dipende la traccia del lavoro di chi amministra. A Pedalino,
c’era un’esigenza primaria e importante: il cimitero pubblico. Che finalmente sarà
costruito. Lo realizziamo con 950.000 euro e diamo a chi abita la frazione un luogo
sacro dove seppellire i propri cari. Una cosa mai fatta, prima del nostro governo. Lo
realizziamo su due ettari di terreno, uno dei quali immediatamente edificabile.
Rivendico questo risultato; era nei nostri programmi ed è segnale tangibile della
grande attenzione che abbiamo per questa parte importante di Comiso.
Ma non è solo a questo che si è limitato il nostro lavoro qui. L’ascolto di chi
abita a Pedalino, ad esempio, è stato importante per dare risposta sin da subito, alla
mancanza di fognatura per 14 famiglie di via Adige. Le abbiamo ascoltate, abbiamo
agito e risolto il problema. A Pedalino, abbiamo progettata e realizzata una
circonvallazione che sarà aperta nei prossimi giorni, per evitare il congestionamento
del traffico nel suo ‘cuore’, soprattutto d’estate.
Abbiamo risolta la crisi atavica dell’approvvigionamento idrico dell’intera
frazione, realizzando nuove pompe di sollevamento e distinguendo le tubature che
servono Quaglio da quelle che servono Pedalino. E da allora, non c’è stata più
carenza d’acqua. Sono solo alcuni esempi tangibili e non da libro dei sogni o delle
promesse. Avere a cuore una città, significa guardarla nella sua interezza; fare e
non parlare. La nostra amministrazione s’è distinta per questo e continuerà a farlo.