VITTORIA: un intero territorio rimane isolato, la Cna "fotograta" la situazione alla foce dell'Ippari

21/10/2023
Comunicati Stampa
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Un intero territorio rimane isolato, la Cna “fotografa”
la situazione esistente alla foce dell’Ippari
“Esiste un progetto di collegamento tra le due sponde?”

“Per capire in che modo si prova ad isolare un territorio basta una foto. Uno scatto
ti propone la realtà senza girarci intorno, in modo chiaro, per quella che è. Queste
sono le considerazioni che ci vengono in mente guardando la fotografia che
abbiamo fatto a Scoglitti alla foce dell'Ippari (zona che separa il territorio di
Vittoria da quello di Ragusa). Sul lato sinistro del fiume si sta realizzando un
grazioso muro a secco, mentre sullo sfondo si nota come la falesia sia in frana. Sul
lato destro la strada è stata amputata dalla forza dell'acqua che nel febbraio scorso
ha travolto tutto. E' da allora che si attende un progetto di ponte che colleghi le due
sponde. Prima di realizzare un raffinato muro a secco, il buon senso direbbe di
consolidare il versante in frana su cui quel muro sta per essere realizzato. Dopo di
che bisognerebbe collegare le due sponde con un ponte che non intralciasse il
deflusso dell'acqua e dei sedimenti fluviali. Infine, si potrebbe finalmente
realizzare l'elegante muro a secco. Invece...”.
E’ quanto rileva il presidente della Cna territoriale di Ragusa, Giuseppe Santocono,
a proposito di una realtà infrastrutturale ridotta ai minimi termini. “A seguito delle
considerazioni portate avanti dal presidente territoriale – sottolinea il responsabile
della Cna comunale di Vittoria, Giorgio Stracquadanio – emergono alcune
domande. Considerato che la falesia in frana ricade nel territorio di Ragusa:
esistono presso il Libero consorzio, il Genio civile, il Comune di Ragusa, progetti
di salvaguardia di quel tratto di costa? Esiste un progetto di collegamento tra le due
sponde del fiume Ippari? Se questi progetti non ci sono è evidente che tutto rimarrà
così per anni, perché ad un progetto poi, dopo tempo, può corrispondere un
finanziamento. Se il progetto non c'è, i fondi non si troveranno mai e quindi tutto
rimarrà com'è. Se la situazione continua a rimanere così si marginalizza, nei fatti,
l'economia turistica di Scoglitti. Così si penalizzano le attività ricettive e di
ristorazione di quest'area. Così ai visitatori viene ostacolato l'accesso all'area

archeologica e al museo di Kamarina. Come Cna verificheremo e chiederemo un
incontro ai vari organi competenti per capire quali soluzioni o progetti ci sono, se
ci sono, in modo da far uscire Scoglitti, frazione rivierasca di Vittoria, da questa
emarginazione fisica ed economica”.

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