Comune di Acate. Perché non si convoca il tavolo di confronto?

Carichi di lavoro eccessivo e straordinario limitato tranne eccezioni. Chiesta una delegazione trattante

21/10/2023
Comunicati Stampa
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Che fine ha fatto convocazione del tavolo di confronto richiesto al Comune di Acate un mese fa nel
quale si ufficializzavano all’Amministrazione le richieste dei lavoratori dell’Ente espresse
nell’assemblea del 19 settembre scorso?
Al momento nulla. La richiesta peraltro assolve alla pressante richiesta dei lavoratori, che in atto
operano sott’organico, sottoposti a un carico di lavoro insostenibile, che nel caso dei Part-time li
penalizza ulteriormente a causa del limitato orario di lavoro, che non consente una fluida gestione
dei servizi affidati, con conseguenze sulla funzionalità degli uffici. Il ricorso all’utilizzo del lavoro
straordinario, per sopperire alla carenza oraria del Personale, viene prudentemente limitato dalle
E.Q. con funzioni dirigenziali, nel rispetto delle disposizioni (verbali) del Segretario, che ne
scoraggia, verbalmente, l’utilizzo per l’esiguità delle risorse purtroppo.
“ Ci riferiscono che tale principio, commenta Nunzio Fernandez, segretario generale della FP CGIL
di Ragusa, non risulta esteso alla totalità dei dipendenti, in quanto vengono praticate alcune
eccezioni, poco gradite ai dipendenti, che pur svolgendo prestazioni straordinarie, a volte sono
costretti a fruire del riposo compensativo.
Anche in tema di Specifiche responsabilità, risulta curioso il metodo di attribuzione, sembrerebbe,
che anche in questo caso il Segretario Generale, abbia prudenzialmente consigliato (verbalmente)
alle E.Q. di non procedere ad alcuna attribuzione dell’Istituto, ovviamente le ragioni risiedono
nell’esiguità del Fondo, tra l’altro non ancora ripartito, purtroppo anche in questo caso il limite
non vale per tutti, ciò si deduce dalle eccezioni praticate.
Ce n’è d’avanzo per acquisire in breve tempo delle risposte da questa Amministrazione sia in
relazione alla pressante richiesta dei lavoratori part-time, che reclamano legittimamente
l’incremento orario in forma stabile attraverso le risorse derivanti dai pensionamenti, sia in tema
di selezione per un’ulteriore P.E.O. entro l’anno, ma anche in tema di attribuzioni delle Specifiche
responsabilità il cui finanziamento dovrà scaturire dalla contrattazione decentrata, rispondere a
criteri certi, che non possono privilegiare settori.
Si chiede la convocazione di un incontro durante il quale potremmo acquisire le decisioni assunte
dall’Ente sulle tematiche espresse in nota. Nell’occasione, in presenza dell’adozione degli atti di
costituzione del Fondo, si sottolinea l’esigenza di procedere in tempi brevi alla convocazione della
Delegazione trattante per procedere alla ripartizione del FES e procedere altresì all’approvazione
del nuovo contratto decentrato.”

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