San Biagio, Comiso: Nuova illuminazione artistica per la facciata della chiesa.

05/02/2024
Comunicati Stampa
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“Nostro Signore Gesù Cristo, per intercessione di San Biagio vescovo e martire, ti
liberi da ogni male e dal male di gola nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito
Santo. Amen”. 

È stata questa la formula pronunciata più volte, sabato, in occasione
della benedizione della gola alla fine di ogni celebrazione eucaristica per la festa
liturgica di San Biagio, patrono della città di Comiso. La rettoria è stata assiepata da
numerosi fedeli che con devozione hanno omaggiato il simulacro del vescovo di
Sebaste, fin dalla prima messa mattutina. Le celebrazioni eucaristiche sono poi
proseguite nel corso della giornata. Quella delle 11 è stata presieduta dal vicario
generale della diocesi, mons. Roberto Asta.

 Il rito della benedizione della gola viene
effettuato appoggiando al collo del fedele due candele accese intrecciate tra di loro
che ricordano il cavo orale. San Biagio, infatti, è protettore della gola. Un altro
momento significativo della festa liturgica di quest’anno è stato, inoltre,
rappresentato dall’inaugurazione della nuova illuminazione artistica della facciata
della chiesa. L’opera è stata donata da Piero Iurato e dai suoi figli Biagio Alessandro,
Andrea e dal nipote Marco Fardella in ricordo di Biagio Iurato e Rosa Piluso, genitori
e nonni dei benefattori, particolarmente devoti a San Biagio e assidui parrocchiani
della chiesa Madre. 

Apprezzamento unanime per il tipo di lavoro svolto che ha reso
la facciata senz’altro più suggestiva. Da segnalare, altresì, che l’impresa ecologica
Busso Sebastiano ha ultimato, in concomitanza con la fase finale della festa,
un’azione di pulizia straordinaria tutt’attorno alla rettoria per rendere i luoghi di
transito più decorosi e consoni al passaggio dei devoti e dei fedeli.

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