Sfratti a Vittoria. Lettera aperta: "Non uscirò e se lo farò lo farò da morto".

28/02/2024
Cronaca
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Continuano a restare alti i numeri relativi alle case ed aziende all’asta. Il dato, pubblicato dal quotidiano La Sicilia in un articolo a firma di Nadia D’Amato, emerge dal sito astegiudiziarie.it: il numero degli immobili residenziali all’asta resta alto. In provincia di Ragusa sono complessivamente 201, mentre gli immobili industriali sono 13. 

Così scrive La Sicilia: “7 ad Acate (di cui uno a poco più di 12 mila euro e il cui prezzo di partenza era di 70 mila euro nel 2021 ed è poi arrivato a quasi 30 mila euro ad inizio 2023); 8 a Chiaramonte Gulfi; 34 a Comiso (con prezzi che arrivano anche a poco più di 13 mila o 18 mila euro per una abitazione); 2 a Giarratana; 8 a Ispica (dove si può comprare un appartamento con 21 mila euro);19 a Modica (qui ne servono ‘almeno’ 30 mila); 2 a Monterosso; 3 a Pozzallo; 45 a Ragusa (anche qui vi sono appartamenti in vendita da 19 mila euro, partiti da un prezzo iniziale di circa 36 mila euro; uno, di 115 mq ubicato in Corso Italia ha una base d’asta di a soli 32 mila euro); 15 a Santa Croce Camerina; 12 a Scicli; 46 a Vittoria (troviamo anche un appartamento di quasi 100 mq a 16 mila euro o una villetta residenziale a 28 mila euro. Prezzo iniziale di quest’ultima, 100 mila euro).

Insomma, una situazione drammatica e non certo soltanto per la provincia di Ragusa. Da una parte il caro vita, benzina, luce e gas, spesa e mutui e dall’altro gli stipendi fissi da decenni e, nel caso dei lavoratori autonomi, sempre meno ricavi.

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta riguardante una delle “vittime” di questo sistema avvolto da un'assurda vicenda durata 25 anni.

 

La logica.

Il legislatore è l’unico preposto a discutere, preparare e varare le leggi, per suo principio, le stesse sono emanate in una comunità per regolare democraticamente la naturale convivenza.  Siamo sicuri che sia sempre così?

I dubbi nascono quando per casualità si imbatte nelle maglie della giustizia, tralasciando la lentezza della stessa, desidero entrare nella logica;

sarà la mia educazione, anche scolastica, nell’applicare il ragionamento più corretto possibile per risolvere un problema.

Parliamo di Aste Giudiziarie, pacifico che la costituzione protegge il credito, sacrosanto principio, come fa a proteggerlo? Stornando semplicemente, con la forza e la paura i beni da un soggetto debitore ad un soggetto terzo che con il 10; 15 percento del valore si aggiudica l’immobile. Il debitore rimane fuori e ancora indebitato, il creditore percepisce qualche briciola, il terzo gode di tutto ciò. Questa è la giustizia e la logica della legge.

Bene, magari poi per salvare il salvabile ti fai un giro tra le istituzioni e, come un nastro pre registrato, la risposta è sempre la stessa, non dipende da me, il cane che si morde la coda! (Sic)

 Qualcuno più coraggioso magari si spinge un po' più gli viene riferito che il magistrato ha applicato la legge, non penso proprio che sia la giusta definizione, direi: ha interpretato la legge, quindi se si arriva alla interpretazione della stessa possiamo avere tante varianti.

Lunedì qualcuno pretende che lasci la mia casa per cederla ad un tizio che per una manciata di denari l’ha acquistata. 

Naturalmente non lo farò mai, debbo tutelare i miei interessi, proteggere la mia numerosa famiglia e dare dignità, già sono partite le minacce che verranno forze dell'ordine, pompieri, ambulanze, etc, instillando paura e solitudine.

Chiedo a tutti, oggi, di evitare un teatrino mediatico e a coloro di non costruire tutto ciò perché non uscirò e se lo farò lo farò da morto, la morte mi darà dignità e sarà la vera denuncia a questa società illogica e priva di giustizia.

 

(La Redazione non si assume alcuna responsabilità riguardo quanto ricevuto.)

 

(Lettera Firmata)

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