La memoria corta , la vita senza storia, una società senza futuro. Ho la mia età, la mia esperienza ma non finisco mai di stupirmi. Incredibile come una collettività dimentichi presto fatti ed episodi che appartengono al vivere comune e come di cio’, si avvantaggi proprio il peggio della nostra società. Condottieri urlanti che gridano alla carica dopo aver perso innumerevoli battaglie e lasciato sul campo miglia di “vittime”. Dopo aver fallito sempre nella logica di una “visione” distorta e lontana dalla realtà. Personaggi noti per inaffidabilità e spregiudicatezza, al limite quotidiano della illegalità, rigenerati dal verbo incantatore per poveri illusi in attesa di una speranza, di un “aiuto” seppellendo la vera identità dell’incantatore. Comparse sempre pronte all’ordine del capo carismatico, improvvisati leader e lanciati come i giapponesi in guerra al grido “tora- tora”! Tutti pronti a cavalcare il bisogno, la necessità, l’emergenza ad ascoltare il grido di aiuto degli altri , sempre e solo sotto campagna elettorale e poi, loro stessi non riescono piu’ a trovare chi ascolta il loro stesso grido di aiuto. Tutti hanno dimenticato, tutti hanno perso la storia di cose e uomini di questa terra. Sbalordito nel vedere chi sputava veleno ed odio da tutti i pori verso colui che oggi adorano, lo osannano, lo emulano, fino ad esserne loro stessi portatori della sua parola, del suo credo. L’odio e la disistima fra persone che oggi si abbracciano e sono compiaciuti di essere insieme pur continuando l’odio atavico l’uno nei confronti dell’altro e a tutti sempre dichiarato , sottovoce, sussurrando. Questi nuovi profeti , carnefici dietro le quinte e poi adulatori , depositari delle piu’ squallide verità e insieme puri e portatori di sani valori in nome del onnipotente, del salvatore, sono quelli che oggi chiedono un voto di fiducia. Povera città di Vittoria, poveri giovani, speriamo che le menti e le coscienze siano piu’ forti delle ambizioni e degli interessi e soprattutto che la storia, sia trampolino per il futuro.