“Imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e
pochi volti”. (Pirandello). Oggi è più attuale.
Cari Concittadini, riprendiamo il discorso, ribadendo che il Comune è la vostra casa
ed è giusto seguire l’operato dei Sindaci, degli Assessori e dei Consiglieri. Nel passato
alcuni hanno fatto anche la “Strage degli Innocenti”. Un solo esempio: l’Asilo Nido,
“la Bomboniera di Bruxelles”: gioia dei bambini e di tante famiglie. Gli Esperti, venuti
a controllare, hanno apprezzato la mia relazione sullo sviluppo psico-cognitivo degli
infanti nei primi tre anni di vita. E ci hanno premiato con un finanziamento di quasi
un Milione di euro per tutte le spese nei primi due anni. Tutto gratis. Dopo di noi?
Uno schifo! Distrutto! E ora restaurato con 650.000 mila euro (PNRR). Guai se
prendono anche pochi euro dalle casse del comune, cioè dalle nostre tasche. C’è un
danno erariale e gli Amministratori debbono pagare. Come dovrebbero pagare
Grillini e compagni le Bollette dell’acqua e non voi cari Concittadini. Avevamo Acqua
da vendere tra Diga e Acqua di Lenzacane e potevamo averla minerale con i
Potabilizzatori del PNRR. Questi signori sono alla pari dei loro compagni che mi
hanno accusato di portare al Castello i Topi. Una Commissione subito è venuta. Ho
ascoltato educatamente l’accusa ma non ho risposto. Invece ho parlato di mie
conferenze sulla importanza delle Biblioteche, ad iniziare da F. Petrarca, il primo
che nel 1300 si pose il problema della salvaguardia dei TOMI. Dico TOMI. Io ho
seguito le sue orme.
Miei cari Concittadini, è facile capire che il Comune di Acate per molti anni è stato
un pascolo abusivo, nelle mani di corrotti e Corruttori. Questi Signori, vedendo che
io e miei Assessori portavamo il Comune nella retta via, migliorando i Servizi e
riducendo le Tasse, grazie anche al Decreto Alfano, utilizzano la Di Martino per
insabbiare tutto (come nel dicembre del 2012). Noi abbiamo fatto tutto ciò che il
Decreto suggeriva. Abbiamo legalizzato ogni cosa con la delibera di Giunta. Manca
quella del Consiglio. Vediamo movimenti al Comune la sera. Il tempo stringe.
Preoccupato, cerco la Di Martino. Ci credete? Scomparsa!!! Gli impiegati mi
comunicano che già da alcuni giorni era andata via. A Milano!!! Decido di fare tutto
io, sicuramente molto più preparato (a scuola i Bilanci li fa il Preside). Ma non c’è
nessuna documentazione. Mi metto in contatto col Ministero, per prendere tempo.
Cerco un Segretario serio e responsabile. Lo trovo. Ma…consiglieri malati mentali e
corrotti, in segreto, vanno a prendere il segretario del 2012, quello della bancarotta.
E si delibera la Bancarotta (il dissesto). Unica soddisfazione: il Ministero più in là li
manderà a casa a pedate.