Mai cancellare la storia dalle nostre vite. Sarebbe un errore clamoroso per noi e per le generazioni future. Gli esponenti di Ragusa in Movimento sollevano una dimenticanza dell’amministrazione Piccitto di Ragusa: il giorno del ricordo dimenticato: “ Il Giorno del Ricordo istituito il 10 febbraio del 2004 è tra le solennità civili nazionali quella di cui è meno sottolineata la valenza. L'a. c. di Ragusa ha ritenuto opportuno, non si sa bene per quale motivo, evitare di promuovere qualsiasi appuntamento di riflessione rispetto a un evento storico o meglio una tragedia storica, che merita la nostra massima attenzione. Negli anni scorsi come associazione abbiamo promosso degli appuntamenti per creare delle occasioni di riflessione che nel loro piccolo hanno riscosso un certo interesse. Aspettavamo pertanto che quest'anno l'A.C si intestasse l'onere di dare vita a un qualsiasi momento di approfondimento sulla delicata tematica. E invece anche stavolta niente!” Infine auspica Ragusa in Movimento: “che la sensibilità dei ragusani possa essere maggiore di quella di un'A.C che evidentemente non ritiene opportuno fornire il giusto valore a ricorrenze del genere.” Inoltre, il Movimento tiene a precisare, come negli anni scorsi abbiano visitato alcune delle foibe, come quella nel triestino. Una ricorrenza, pare oggi, del tutto dimenticata.