Non si placano le polemiche e le rivelazioni di Veronica Panarello in riferimento alla terribile tragedia del piccolo Loris. Ecco un’altra sconvolgente confessione. Essendo stata scoperta dal bambino in atteggiamenti sconvenienti col suocero, quest’ultimo avrebbe deciso di strangolarlo con le fascette elettriche. Queste dichiarazioni rilasciate a Quarto Grado suscitano solo reazioni di profondo squallore e costernazione. Una storia che trapela sempre di nuove versioni, confessioni, rivelazioni, ambiguità, mezze verità e troppi inganni. Ricordiamo che lei è sempre accusata dell'omicidio del figlio e rimane in carcere in attesa del processo. E allora dove sta la verità? Davvero Veronica e Andrea Stival avevano una relazione? E lei era costretta ad assecondare le sue richieste per proteggere i figli? Durante la sua permanenza in carcere fa allusione a un compenso ricevuto dal suocero come “premio” per il suo silenzio. Andrea Stival sostiene la sua estraneità sulla vicenda sottolineando la volontà di esporre querela nei confronti della nuora. Un fitto mistero che sicuramente non concede pace a quel povero angelo, un’anima innocente che meritava di vivere serenamente.