Mostra Barbante_Nigro: fino al 6 marzo prossimo

redazione
28/02/2016
Arte
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INAUGURAZIONE della Mostra SIMULTANEA BARBANTE_NIGRO 26 Febbraio 2016 Factori Associazione Culturale Via P.pe Umberto , 47 Visitabile dalle 19 alle 22 dal 26 febb.al 6 marzo

“SIMULTANEA” a cura dei maestri Arturo Barbante e Michele Nigro. Entrambi vittoriesi di nascita, rappresentato due veri e propri pilastri dell’arte e della cultura per la nostra città e non solo. Vi proponiamo di seguito il testo critico a cura di Gianluca Gulino Vi sono alcuni mirabolanti punti dello spazio da cui si scorgono tutti i luoghi della città, senza confondersi ma in simultanea: il microcosmo di mistici e cabalisti, l'Aleph transfinito, il conatus dell'artista produttore di immagini. Simultanea la visione, in successione ciò che annoto, perchè tale uso il linguaggio consente: Vidi vicoli, strade e palazzi, vestigia del passato e veicoli bizzarri dell'industria, vidi grappoli, casse, frutti esotici e nostrani, vidi il giorno e la notte in città strette, vidi colori inconcepibili, paesaggi e scorci antieuclidei, vidi un rosso gatto nel cuore della piazza, vidi i pennacchi, il pettorale e finimenti ornati di raso, di specchi ed ottone degli aviti destrieri, vidi le croci sul Golgota erette e un teatro neoclassico, vidi membra promiscue e le correnti vorticose del desiderio, vidi placide marine e pesci mostruosi divorare le strade, vidi inediti supporti, oggetti quotidiani, vidi il mal di vivere in una cicca schiacciata, vidi la bellezza e il degrado, vidi rifiuti a legioni, vidi il bronzeo corpo di Johannes protettore, che un tempo ci serbò ed ora è corrucciato, vidi ortaggi a profusione, vidi il volto di un uomo che amava la sua città tanto da risolversi in essa. Avverto la circolazione del mio sangue, e provo un brivido di vertigine: la sintesi risulta catartica, l'impressione è di tornare a tutte le cose, di vincere l'oblio.. Sentiamo infinito piacere, infinita pena: il piacere dell'esperienza estetica, la pena per la nostra aiola, che l'arte trasfigura e la realtà s'incarica di deturpare. Riuscirà mai l'arte a salvare il mondo.., maestro, Borges?

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