Arrestato estortore, Salvatore Amaddio in manette

Concita Occhipinti
15/03/2016
Territorio
Condividi su:

Insostenibile la condizione subita da due commercianti di Santa Croce Camerina fino all’intervento della Polizia di Stato – Squadra Mobile – che ha arrestato per il reato di estorsione e violazione della Sorveglianza Speciale di P.S., AMADDIO Salvatore nato a Vittoria il 16.10.1946 e residente a Ragusa. Quest’ultimo, soggetto noto alle forze dell’ordine, arrestato in diverse operazioni di Polizia Antimafia, non ha rispettato l’ordine a lui prescritto dalla legge a causa dei suoi innumerevoli precedenti penali, e usciva dal comune di Ragusa senza alcuna autorizzazione del Questore di Ragusa con lo scopo di estorcere denaro ad alcuni commercianti. Il suo arresto, risalente al 2002 per aver fatto parte di un’associazione a delinquere di stampo mafioso col fine di estorcere denaro (reati per i quali è stato poi condannato nel 2007) è stato sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale di P.S. proprio per i precedenti penali di particolare gravità con l’obbligo di soggiorno nel comune di Ragusa. Dopo accurate indagini, i poliziotti della Squadra Mobile hanno constatato, grazie alle segnalazioni dei commercianti,cheil soggetto in questione si recava con la moglie (non può guidare poiché patente ritirata) a Santa Croce Camerina al fine di porgere “visita” ad alcuni esercenti. Colto in flagranza del reato della violazione della Sorveglianza Speciale di P.S., gli Agenti della Polizia di Stato sono immediatamente intervenuti non appena Amaddio è uscito dal negozio del commerciante. Classiche scuse e giustificazioni del tipo che si era recato con la moglie per prendere dei soldi di un prestito fatto ai due coniugi, gestori dell’attività. Condotti tutti presso gli uffici della Polizia di Stato (vittime e carnefice), i due commercianti nonostante la paura di denunciare hanno dichiarato che Amaddio avrebbe incassato il denaro come debito da loro contratto con un’altra persona, altrimenti “avrebbe mandato i ragazzi della sua squadra”. Amaddio aveva il compito di recuperare dei crediti mediante minacce, dimostrando di rappresentare la nuova “mafia”. E’ stato sottoposto agli arresti domiciliari a causa della sua età e sentito dal G.I.P. che ha convalidato l’arresto, è in custodia cautelare.

Leggi altre notizie su Vittoria Daily
Condividi su: