Finalmente una buona notizia!
Le lotte dei lavoratori -ben 100 operai rimasti senza lavoro- che hanno protestato con disperazione i loro diritti in Prefettura, in Piazza del Popolo, la scorsa settimana e sul posto di lavoro, oggi possono esultare il rientro in azienda.
Stiamo parlando della SIDI di Vittoria chiusa per presunte anomalie nello smaltimento di materie plastiche e, di conseguenza, sotto sequestro probatorio dalla Guardia di Finanza in data 01.03.2016. Dagli esami effettuati e dai provvedimenti minuziosi adottati dal legale dell’azienda, avv. Santino Garufi
si è riscontrato che, l’intero processo produttivo per lo smaltimento di materiale plastico ha,assolutamente, osservato l’autorizzazione della normativa vigente con i pareri favorevoli della Direzione Pianificazione e Gestione Territoriale Sezione Ecologia del Comune di Vittoria, nonché ha ottenuto parere endoprocedimentale dell’unità Operativa Complessa n. 2 Gestione Rifiuti-Libero Consorzio Comunale in riferimento al recupero in R3 di rifiuti non pericolosi.
Dalla documentazione pervenuta dal legale dell’azienda, si evince come siano stati rispettati tutti i requisiti di legge. Pertanto, un sequestro infondato poiché non vi sono prove confutabili a un illecito processo di smaltimento dei reflui derivanti dalla lavorazione della materia plastica dismessa, in quanto risulta essere autorizzato dalle autorità competenti.
La difesa: “dubitavo della sussistenza del vincolo di pertinenza del bene sequestrato con i reati contestati, tanto della sussistenza delle esigenze probatorie”.
Questa è una lotta sociale vinta per le famiglie che hanno patito ansie, preoccupazioni senza poter sapere quando sarebbero rientrati a lavoro. Un’angoscia che li ha lasciati col fiato sospeso fino all’esito di oggi: potranno tornare a lavorare.
Ora si deciderà la data della conferenza stampa indetta dal legale Garufi per delucidare la città in merito agli esiti della vicenda e specialmente per porre fine alle "fantasie gratuite" di alcuni "giornalisti" iblei.
Noi di Vittoriadaily naturalmente seguiremo l'epilogo del caso, avvalendoci dei documenti ricevuti dal legale dell'azienda Donzelli.