Giovanni Moscato, candidato sindaco scelto dal progetto civico #selaamilacambi, è intervenuto sul recente diniego del commissario europeo all'Agricoltura Hogan in merito alla attivazione delle clausole di salvaguardia dell'accordo EuroMarocchino: "Ancora uno schiaffo da parte dell'Europa. Il secondo in rapida successione. Dopo l'accordo che introdurrà tonnellate di olio tunisino le cronache odierne ci raccontano del diniego da parte del commissario per l'agricoltura Hogan dell'attivazione delle clausole di salvaguardia. Il Pd si straccia le vesti piangendo lacrime di coccodrillo. Hanno votato sia l'accordo Eu - Marocco sia quello sull'olio tunisino e adesso con l'agricoltura in ginocchio cercano di metterci una pezza. Hogan ci ha detto che la crisi attuale non è dovuta alla concorrenza sleale dei prodotti marocchini ma solamente al clima. L'ennesimo boccone amaro che deve inghiottire Vittoria. La nostra città non è mai stata difesa da nessuno. Nè da chi per 30 anni ha fatto il sindaco e l'assessore regionale all'agricoltura, nè da chi ne ha preso l'eredità e rappresenta il partito che ha affossato la città a livello locale ed europeo con l'approvazione di accordi mortiferi. Adesso è tempo di fare sentire ancora più forte la nostra voce: non possiamo accettare questa Europa che condanna a morte il nostro popolo. Ci aspettiamo una durissima presa di posizione del ministro all'Agricoltura Martina e - soprattutto - fatti concreti".