Ragusa: la Polizia di Stato realizza il progetto "Una stanza per sè"

Giorgia Giunta
15/04/2016
Territorio
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Un importante progetto nazionale realizzato dalla Polizia di Stato insieme al Club Service Soroptimist di Ragusa e Vittoria, dal titolo Una stanza tutta per sè al fine di ricevere le donne vittime di violenza, in un ambiente più confortevole, predisposto e studiato appositamente da psicologi specializzati in questo settore.

Ricordiamo che poco più di un anno fa è stata realizzata la stanza per l’audizione protette dei minori vittime di reato o testimoni di fatti delittuosi, grazie alla Questura di Ragusa diretta dal Dott. Giuseppe Gammino.

In effetti, l’anno scorso il Soroptimist, Ikea ed il Centrocopigrafico di Ragusa, insieme alla Polizia di Stato, con l’avallo della Procura della Repubblica e del Tribunale di Ragusa, hanno contribuito a realizzare una stanza per l’audizione dei minori vittime di reato, con la promessa di realizzare nel più breve tempo possibile un ambiente per le donne vittime di abusi.

Così, in pochi mesi, il Presidente del Club Service Avv. Rita Scrofani e le socie hanno realizzato un nuovo spazio dedicato alle donne vittime di violenza, presso gli uffici della Squadra Mobile, per mezzo del progetto nazionale del Soroptimist Una stanza tutta per sè.

Un ambiente creato su misura per le vittime, induce ad avere un atteggiamento collaborativo riducendo ulteriori traumi e permettendo agli investigatori di individuare gli autori del reato.

 Le stanze realizzate dalla Polizia di Stato permetteranno agli investigatori di far subire meno traumi ai piccoli e alle donne che saranno ospitati dalla Squadra Mobile e dall’Ufficio Minori.

Le stanze sono dotate di sofisticati impianti per la videoregistrazione dei colloqui così come spesso richiesto ed autorizzato dall’Autorità Giudiziaria. Sono dotate di impianti audio che permettono di far dialogare lo psicologo con i magistrati e gli investigatori presenti nella stanza adiacente dove è anche installato un monitor per la visione delle immagini ed altri sistemi di ascolto delle conversazioni.

Pertanto, l’inaugurazione è avvenuta ieri sera con l’accoglienza del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino e gli interventi del Vescovo Mons. Cuttitta Carmelo, del Prefetto Librizzi Maria Carmela, del Procuratore della Repubblica Carmelo Petralia e del Sost. Procuratore Monica Monego responsabile dell’area reati contro la persona e fasce vulnerabili e le più alte cariche istituzionali della Città.

Il Vescovo ha benedetto la stanza appena realizzata, augurandosi che le vittime accolte dalla Polizia di Stato possano trovare rifugio affidandosi agli investigatori della Squadra Mobile che li sosterranno verso un percorso di serenità applicando la legge nei confronti di chi ha usato violenza nei loro confronti.

 

                                                                              

 

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